Teleradio-News ♥ mai spam o pubblicità molesta

'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

Teleradio-News ♥ mai spam o pubblicità molesta
Attualità

Rai, par condicio ai cronisti: la destra tratta con Boschi

Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!





  • Ferdinando Terlizzi
Logo Il Fatto Quotidiano

 

Rai, par condicio ai cronisti: la destra tratta con Boschi

EUROPEE – Colloquio tra Montaruli (FdI) e la renziana: l’ipotesi è che nei talk si debbano invitare giornalisti con “punti di vista alternativi”

DI GIANLUCA ROSELLI E GIACOMO SALVINI 

9 APRILE 2024

Nella battaglia senza esclusione di colpi sulla par condicio, che oggi vedrà il suo capitolo finale con il voto in serata in Vigilanza Rai, rispunta anche uno degli emendamenti di Maria Elena Boschi sulla regolazione degli spazi tv anche per i giornalisti. La questione, anche per le numerose critiche, sembrava passata in cavalleria. Ma siccome la maggioranza ha bisogno di voti per far passare i suoi emendamenti, tutto fa brodo, anche i due esponenti di Italia Viva in commissione. La questione è stata affrontata giovedì scorso in un colloquio tra Augusta Montaruli (FdI) e la stessa Boschi in Transatlantico. Il centrodestra sarebbe disponibile a sostenere il primo emendamento dell’esponente renziana (il 2.1) in cui viene sostituita la dicitura “sensibilità culturali” con “punti di vista alternativi sugli stessi temi”. In questo modo il testo della delibera sugli spazi televisivi in vista delle europee diventerebbe: “È indispensabile garantire, laddove il format della trasmissione preveda l’intervento di un giornalista o un opinionista a sostegno di una tesi, uno spazio adeguato alla rappresentazione di altri punti di vista alternativi sugli stessi temi”.

Tutto ciò in un primo momento aveva provocato aspre polemiche, anche per via della difficile applicazione: come si fa a incasellare un giornalista da una parte o dall’altra Chi lo decide? Lo stesso centrodestra si era detto contrario, ma ora questa intermediazione tra FdI e Iv potrebbe far cambiare le cose. Il problema, però, nasce anche da una certa ambiguità della delibera Agcom dove, all’articolo 7, comma 3, si prevedono “posizioni di contenuto politico espresse da soggetti e persone non direttamente partecipanti alla competizione elettorale”. Boschi, dunque, si è infilata in questa ambiguità, anche se poi in audizione il presidente Giacomo Lasorella ha spedito la palla in tribuna affermando che “bisogna decidere caso per caso” senza una regola ad hoc. Non è detto che l’emendamento passi perché la maggioranza non ha alcun interesse a favorire Boschi ma la trattativa è andata avanti fino a notte inoltrata.

Anche perché a questo si intreccia una questione più scottante: quella sugli emendamenti della destra (il “lodo Fazzolari”) sull’ampio spazio agli esponenti di governo rispetto agli altri per “garantire ai cittadini una puntuale informazione sulle attività istituzionali e governative”. Ieri le opposizioni si sono compattate contro questa norma. “Sono proposte irricevibili perché così si distorce il senso stesso della par condicio ad uso e consumo di Giorgia Meloni e della sua maggioranza”, dicono in una nota tutti i partiti di opposizione. E sulla questione attacca anche Giuseppe Conte: “Impediremo questa azione di insensibile arroganza”. Mentre per Sandro Ruotolo (Pd) bisogna “alzare la voce contro l’occupazione dei media e l’attacco all’informazione libera”. Maurizio Lupi ribatte che “la sinistra fa disinformazione”. Sulla questione degli spazi per l’esecutivo, però, anche nella maggioranza è scontro. Crepe si registrano in Forza Italia che, Tajani a parte, dispone di ministri di secondo piano che vanno poco in tv rispetto ai loro colleghi di FdI e Lega. “La maggioranza non può essere cancellata per dare spazio al governo, i cui spazi sono sempre stati garantiti. Occorre trovare una soluzione equilibrata: cancellare il governo o la maggioranza sarebbe irragionevole”, spiega il forzista Gasparri. Insomma, anche qui sarà battaglia, anche se FdI e Lega sembra vogliano tirar dritto per la loro strada in chiave pro-governo, forse sicuri che poi i berluscones si accoderanno, magari ottenendo in cambio altro, come l’assicurazione sui voti per eleggere Simona Agnes alla presidenza della Rai. Su questo ci sarebbero stati contatti nelle ultime ore tra Meloni e Tajani.

Ma che il clima non sia dei migliori lo s’intuisce anche a Viale Mazzini. Dove ieri, per errore, tra i comunicati stampa dell’azienda sono finiti anche i lanci di agenzia con le critiche dell’opposizione agli emendamenti della maggioranza. “Per un errore tecnico sono state inviate comunicazioni estranee al normale flusso di lavoro. Ce ne scusiamo”, la nota dell’ufficio stampa Rai dopo l’incidente.

FONTE:

 

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!

Teleradio News

tel. (+39) 0823 862832; 333 148 1414 - 393 2714042 - 334 539 2935; mail to: info@tr-news.it - info@teleradio-news.it - http://teleradionews.info - web: www.tr-news.it - htps://www.teleradio-news.it e vari siti web collegati