Castel Morrone. Il Tribunale ordina al comune di procedere con la surroga in Consiglio di Daniele Di Fonzo
Il consigliere Daniele Di Fonzo del comune di Castel Morrone, secondo non eletto, potrà sostituire il consigliere Antonio Sparano, nell’attuale maggioranza che fa capo al sindaco Cristoforo Villano: lo ha stabilito il Tar della Campania, adito dagli avvocati casertani Pietro e Pasquale Marotta (nella foto), nell’interesse del proprio assistito.
Di Fonzo, che entrerà in assise dopo la rinuncia di Giovanni Casapulla, primo dei non eletti, era difeso dagli avvocati Pasquale e Pietro Marotta.
I giudici in pratica hanno emesso “un decreto d’urgenza che ha disposto la convocazione del consiglio comunale per la surroga e la conseguente nomina alla carica di consigliere comunale del Di Fonzo”.
Non sono mancati i commenti, fra questi, quello del sindaco Cristoforo Villano attraverso il social.
“I consiglieri di opposizione -scrive – abusando del loro potere, hanno messo in moto ogni meccanismo utile ad evitare un atto che più volte abbiamo ribadito essere dovuto.
Alla fine, il Tar ci ha dato ragione. L’atteggiamento dei consiglieri di minoranza sta procurando un danno ingiusto, grave ed irreparabile a Di Fonzo, impedendo la ricostituzione dell’Assise pubblica.
Il presidente della Prima Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale, Vincenzo Salomone, ha ordinato l’immediata riunione del consiglio comunale affinché sia votata la surroga con la stessa procedura finora presentata dal gruppo SiAmo Castel Morrone”.
Per i giudici “sussiste il pregiudizio ingiusto, grave ed irreparabile, atteso che gli atti impugnati non consentono al ricorrente il riconoscimento di una pretesa, quale lo ius ad officium, di cui è titolare”, si legge nelle motivazioni.
Inoltre “la mancata surroga del ricorrente impedisce la ricostituzione del plenum, con effetti pregiudizievoli sull’attività dell’organo collegiale”.
(News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)