Napoli. Stazione Centrale: massima tecnologia implementata per ottimizzare i servizi ferroviari
RFI, nuovi sistemi tecnologici per la circolazione nel nodo di Napoli:
- investimento complessivo circa 9 milioni di euro.
Un sistema di supervisione e regolazione tra i più avanzati per il nodo di Napoli.
Rete Ferroviaria Italiana, società capofila Polo Infrastrutture, ha attivato presso la sala di controllo del Posto Centrale di Napoli un nuovo e più moderno sistema SCCM (Sistema Comando e Controllo in presenza di ACC Multistazione) per ottimizzare la supervisione della circolazione, garantendo una migliore affidabilità e regolarità nella gestione del traffico ferroviario e al tempo stesso una più facile implementazione degli upgrade infrastrutturali e tecnologici programmati nei prossimi anni nel nodo di Napoli, a partire dalla nuova Napoli – Bari, nonché dagli sviluppi correlati al completamento dei corridoi con il sistema ERTMS (European Rail Traffic Management System).
Il nuovo SCCM di Napoli è stato realizzato utilizzando soluzioni innovative tecnologiche mediante un’architettura modulare e virtualizzata che permette di gestire:
- la supervisione dell’intera giurisdizione del nodo di Napoli ricadente nell’attuale Sala Controllo del Posto Centrale;
- l’implementazione dell’upgrade multi-tecnologico nel nodo di Napoli (ACCM e ERTMS);
- le fasi di attivazione dei futuri ACCM/ERTMS nel Nodo di Napoli senza perturbare le tratte non interessate da modifiche tecnologiche.
Il nuovo sistema SCCM è stato attivato il 17 dicembre scorso ed ha altresì interessato l’adeguamento software di altri sistemi, tra i quali l’SCCM della linea alta velocità Roma – Napoli presso il Posto Centrale di Roma Termini e il sistema per il controllo centralizzato del traffico (CTC) della linea tirrenica sud presso il Posto Centrale di Reggio Calabria.
Il rinnovo delle tecnologie determinerà un sensibile miglioramento della qualità del servizio e della regolarità della circolazione, garantendo una maggiore affidabilità dell’infrastruttura e un’ottimizzazione della gestione in caso di anormalità.
L’investimento economico complessivo ammonta a circa 9 milioni di euro.
(Vincenzo Guarcello, Ferrovie dello Stato Italiane Communication – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)