Caserta. Fiera Agricola, Caturano: transizione ecologica e tutela made in Italy devono coesistere
Si è conclusa domenica 10 marzo la XVII edizione di Fiera Agricola, l’evento che si ripete ogni anno presso il polo fieristico A1Expò di Caserta Sud, dedicato al settore agricolo e l’intera filiera con un occhio di riguardo al comparto bufalino.
La fiera, già dallo scorso anno, ha subito un cambiamento radicale divenendo sempre più tecnica grazie anche all’apporto degli enti patrocinatori, gli istituti didattici e le associazioni che hanno aderito a questo importantissimo appuntamento.
“Dire che siamo felici del risultato ottenuto sarebbe come minimizzare la nostra gratitudine verso gli espositori, operatori e visitatori che ci hanno accompagnato in questo lungo cammino – afferma il Presidente dell’A1Expò, dott. Antimo Caturano – Un percorso lungo e molto faticoso iniziato 9 mesi fa con i primi incontri. E’ stato fondamentale trovare terreno feritile dai nostri partner che hanno accolto con entusiasmo il nostro progetto condividendone le idee ed il format. Questo risultato ci permette di lavorare con ancora più entusiasmo alla XVIII edizione in programma a marzo 2025 e che fin da subito inizieremo a raccogliere adesioni e soprattutto nuove idee. Questa edizione è la conferma che l’agricoltura italiana è viva perché è composta da eccellenze di primissimo livello che da generazioni mantengono inalterato il valore dei prodotti pur adeguandosi allo sviluppo tecnologico che innegabilmente ha cambiato il metodo di produzione, semina e raccolta. Penso che – conclude Caturano – la tutela del marchio Made in Italy non debba essere sottoposta ad alcun tipo di trattative ma possa tranquillamente coesistere con la transizione ecologica. Sono due temi di straordinaria importanza che porteremo avanti anche nelle edizioni future”.
Ma il successo di Fiera Agricola è sicuramente frutto anche di un cartello convegnistico di straordinaria caratura tecnica grazie ai convegni di Ris Bufala, Consorzio di Tutela Vitellone Bianco Appennino Centrale IGP, Assoutenti, FIDSPA Campania, Confagricoltura Campania, Confcooperative Fedagripesca Campania, Ordine Dottori Agronomi Caserta, l’Associazione Campana Avicoltori, Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati di Caserta, Coordinamento Agricoltori Campani, FAI-CISL, Ordine dei Medici Veterinari.
Una menzione particolare all’Associazione Cuochi Caserta che porta in dote il medagliere più ampio d’Italia e che ha dato vita a straordinari momenti culinari coinvolgendo il pubblico.
Tra le istituzioni presenti c’era anche l’INAIL che ha partecipato alla fiera con un proprio stand per presentare i bandi ISI, di grande interesse per gli operatori di tutta la filiera. “Questi bandi – afferma la Dott.ssa Maria Iovino, direttore INAIL Caserta – hanno l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per migliorare le produttività, le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori e incoraggiare le imprese all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro grazie alle risorse impegnate nella misura di oltre 300 milioni di euro concesse nella fattispecie per il 40% per la generalità delle imprese agricole e per il 50% per giovani agricoltori“.
Con queste premesse Fiera Agricola dà appuntamento a marzo 2025 con la XVIII edizione.
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(Dario Bocchetti – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)