Napoli. Sabato mercato solidale nell’ex base Nato promosso dalla cooperativa ‘Orsa Maggiore’
Inclusione sociale e lavorativa: nel mercato solidale i prodotti realizzati dai giovani della Cooperativa L’Orsa Maggiore
Nel Parco Laise dell’ex base Nato: colazione al bar, manufatti sartoriali, quadri e stampe, creati da giovani con disabilità, madri single, neet, ragazzi in drop out.
Sabato 16 marzo, dalle 10 alle 13, a Napoli nell’ex base Nato, è in programma nell’Hub Sole bistrot&factory, la mostra mercato di beneficenza, organizzata dalla Cooperativa L’Orsa Maggiore. Sarà l’occasione per gustare la colazione del bar, acquistare i lavori realizzati dalle donne della sartoria, ammirare le stampe create da giovani grafici.
«I ragazzi della cooperativa, saranno protagonisti e si metteranno in gioco con i frutti del loro lavoro – spiega la Presidente della Cooperativa Francesca D’Onofrio – aspettiamo tutti, per gustare un caffè e mostrare i prodotti realizzati dai giovani di “casa glo”, lo spazio sociale sorto nel bene confiscato al boss Michele Zaza, per parlare e sostenere i nostri progetti. Come sempre mettiamo al centro le persone e le loro risorse. Il nostro obbiettivo è farci conoscere da un pubblico sempre più ampio e attento alla sostenibilità».
L’Orsa Maggiore Bar Bistrot & Factory è un polo di inserimento lavorativo per persone con fragilità, in cui si stimolano l’acquisizione di competenze, in un contesto in cui la persona è al centro, i ritmi e i tempi sono adeguati ai singoli individui e si lavora sulla qualità, sia del prodotto che del processo produttivo. Factory è un’area in cui la stamperia e la sartoria sociale lavorano in collaborazione.
Un gruppo di giovani NEET è impegnato in attività di grafica e tecniche di stampa, con relative personalizzazione dei manufatti. Qui, un gruppo di donne è espressione della sartoria sociale, deciso a impegnarsi in un percorso di emancipazione personale.
Il bar bistrot nasce dall’esperienza di formazione nel campo del ricevimento dei giovani con fragilità, che hanno dimostrato di avere competenze e attitudini positive verso questo settore. Un’occasione per conoscere da vicino il nuovo hub produttivo, che vanta tre aree professionali (bar&bistrot, sartoria e stamperia), dedicate ai percorsi di inclusione lavorativa e promozione di autonomia e di emancipazione.
(Federica Riccio – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)