DOSSIERAGGIO ILLEGALE, BARONE (LEGA): “VICENDA SQUALLIDA CHE NECESSITA DI RISPOSTE IMMEDIATE, SOLIDARIETA’ A DURIGON E A TUTTI GLI SPIATI”

“Bisogna riformare il sistema di accesso alle banche dati, soprattutto a quelle di banche e Agenzie delle Entrate. Non è possibile che con la scusa della Direzione Nazionale Antimafia un uomo dietro ad un computer, probabilmente con uno o più mandanti per ora oscuri, possa spiare e segnalare centinaia di italiani, tra membri del Governo, imprenditori, professionisti e sportivi senza alcun controllo e/o filtro. È fatto gravissimo, non da Paese democratico. È su questo che dovrebbero intervenire le più alte cariche dello Stato, non sulle forze dell’ordine che quotidianamente garantiscono la nostra sicurezza e del Paese”.

A dirlo è Luigi Barone, responsabile nazionale Coesione Territoriale e Zes della Lega Salvini Premier. “E’ un caso che gli spiati siano tutti del centrodestra È un caso che siano per la maggior parte della Lega Non è assolutamente un caso, anzi. C’è un ‘combinato disposto’ – il solito De Benedetti, giornalisti di sinistra, finanziere infedele, magistrato indagato della Dna – che per mesi ha evidentemente lavorato per indebolire il Governo attraverso mirate azioni mediatiche contro ministri, sottosegretari e parlamentari. Prendendo di mira i nostri della Lega, ovvero quelli più scomodi, perché promotori di idee e riforme per gli italiani e per il Paese”, prosegue Barone che conclude: “Al sottosegretario Claudio Durigon e agli altri rappresentanti della Lega colpiti da questo squallido e illegale dossieraggio la nostra solidarietà e il nostro sostegno, nella certezza e convinzione che continueranno la loro meritoria azione riformatrice dell’Italia più forti di prima. Ovviamente la nostra vicinanza anche a tutti gli altri rappresentanti istituzionali e non che sono rimasti vittima di uno spionaggio degno delle peggiori dittature”, conclude il responsabile Coesione Territoriale della Lega.