Treviso. Francesca Ghedini e le donne del mito il 7 marzo ai ‘Giovedì della cultura’
L’appuntamento del 7 marzo con i “Giovedì della cultura” avrà come ospite la professoressa Francesca Ghedini che ci porterà alla scoperta de “Le donne del mito. Anima e avventure”.
Il tema
Nel corso degli ultimi anni le biografie di quei personaggi epici e mitici che hanno popolato l’immaginario antico si stanno moltiplicando, riscuotendo l’interesse dei lettori.
In questo filone si inserisce anche il libro “Maledette”, dedicato a cinque donne fatali, unite da un legame di sangue, che viene spesso trascurato anche nei testi antichi, e che in questo caso costituisce invece il fulcro della narrazione. Le protagoniste sono Circe, Pasifae, Arianna, Fedra, Medea, discendenti della nobile stirpe del Sole, che condividono l’amaro destino di essere condannate a vivere amori infelici, illeciti o contro natura, a causa di una colpa commessa dal capostipite.
Per ricostruire le loro vite drammatiche, che si sfiorano senza mai incontrarsi veramente, non mi sono avvalsa solo degli strumenti tradizionali, vale a dire delle fonti letterarie, che hanno trattato gli episodi salienti delle loro vite avventurose, ma ho utilizzato a piene mani anche il repertorio iconografico, che si è rivelato prezioso per lumeggiare aspetti inediti delle loro complesse personalità. Lo studio delle immagini, infatti, spesso dice più delle parole, perché riporta con immediatezza l’eco di una cultura viva, formatasi grazie anche, e forse soprattutto, alla tradizione orale, che spesso rielaborava le opere dei grandi del passato rendendole funzionali a una società in evoluzione.
Francesca Ghedini è professore emerito di Archeologia presso l’Università degli Studi di Padova. Ha ricoperto numerosi incarichi accademici, ha coordinato e diretto progetti di ricerca di valenza nazionale e internazionale; è responsabile di riviste e collane di settore. Attualmente è membro del Consiglio Scientifico del Parco Archeologico di Pompei.
Le sue linee di ricerca hanno interessato il termalismo nella società romana, tecnologia e uso del sottosuolo nel mondo antico, la valorizzazione dei beni culturali, la casa e la sua decorazione e soprattutto le immagini come specchio della società che le ha prodotte. Ha curato l’allestimento del Museo del Termalismo a Montegrotto Terme e per le Scuderie del Quirinale la mostra: Ovidio, miti ed altre storie.
E’ membro di prestigiose istituzioni culturali (Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti; Accademia Galileiana; Istituto Archeologico Germanico) ed è autrice di più di 300 pubblicazioni. Ha pubblicato di recente Il poeta del mito, Ovidio e il suo tempo (2018); Giulia Domna. Una siriaca sul trono dei Cesari (2020); Lo sguardo degli antichi (2022); Maledette (2023).
Ricordiamo che il ciclo di conferenze della Fondazione Cassamarca prevede un incontro ogni giovedì alle 18, da qui al 30 maggio 2024, a Casa dei Carraresi, con qualche incursione anche alla Chiesa di Santa Croce per gli eventi musicali.
Iniziati nel 2019, gli appuntamenti settimanali sono stati sino ad oggi 147.
Cena a tema ai Brittoni
Tra le novità, in collaborazione con il ristorante Ai Brittoni, situato a piano terra di Casa dei Carraresi, sarà possibile fermarsi a cena e degustare un menù studiato di volta in volta in base al tema della conferenza e proposto al prezzo fisso di 30 Euro. Il menù del 7 marzo è dedicato a “Antenate in cucina”.
Prossimo incontro: 13 marzo (mercoledì) Libertà di parola. Archetipi della democrazia; Alberto Camerotto, docente di Lingua e letteratura greca presso l’Università Ca’ Foscari.
Info: Fondazione Cassamarca Treviso – Dott.ssa Antonella Stelitano, Tel 0422-513103 – 327 7394022 – antonella.stelitano@fondazionecassamarca.it – Sito internet: www.fondazionecassamarca .
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