Hallstatt, il paese da fiaba sul lago
Nonostante la diffusa presenza di paesi pittoreschi su tutto il territorio austriaco, ce n’è uno che probabilmente li batte tutti: Hallstatt, un piccolo centro abitato con meno di 800 anime edificato circa tremila anni fa sulle sponde dell’omonimo lago nella regione dell’Alta Austria.
La lunghissima storia di questo paese, abitato ininterrottamente dalla sua fondazione fino a oggi, trova le sue radici nella presenza delle miniere di sale, sfruttate sin da quella lontana epoca, e considerate le più antiche del mondo.
Si pensi che Hallstatt era considerato luogo di villeggiatura già in epoca romana, quando il sale estratto nelle miniere dei monti vicini veniva regolarmente trasportato fino alla capitale dell’impero, a Roma.
Se il villaggio ci porta indietro di tre millenni, la storia di quest’area ci porta ancora più lontano, dato che seimila anni fa si era già sviluppata la cosiddetta Cultura di Hallstatt, una delle prime forme di “civiltà umana” presenti sul territorio europeo.
Fu appunto la scoperta della ricchezza di sale delle montagne intorno al lago a far scattare il “salto di qualità” che portò alla costruzione di un importante villaggio che conobbe una ininterrotta prosperità fino ai nostri giorni.
Hallstatt in Cina
Rimasto in una sorta di “splendido isolamento” sulla sponda del lago fino al 1890, quando fu costruita non senza difficoltà la prima strada carrabile, ha conservato un aspetto che senza esagerare si può definire fiabesco, conquistando nel corso dei decenni una fama turistica senza eguali, fino al punto che in Cina Hallstatt è stata replicata a grandezza naturale in ogni suo dettaglio per farne un’attrazione turistica locale.
Anche se il progetto cinese, realizzato peraltro senza neppure avvisare l’amministrazione del piccolo comune austriaco, non ha avuto nel tempo il successo sperato, l’investimento costato oltre 900 milioni di euro la dice lunga sulla fama di Hallstatt nel mondo.
Case colorate e ricoperte di alberi da frutto
Tanta richiesta turistica ha costretto gli amministratori del paese a realizzare grandi parcheggi nelle immediate vicinanze del centro abitato che, salvo permessi speciali, si può percorrere solamente a piedi.
Quello che attira maggiormente i visitatori, a parte la pittoresca posizione sulla sponda del lago circondato da pareti rocciose a picco, è la presenza delle antiche e variopinte case riccamente addobbate con fiori e, soprattutto, gli alberi da frutto che vengono fatti crescere sulle facciate delle abitazioni, sistemati “a spalliera” in modo del tutto caratteristico. La piccola piazzetta centrale è un tripudio di fiori e colori ed è sicuramente uno dei luoghi più fotografati al mondo.
Beinhaus: la cappella di Hallstatt
Risalendo il paese con una serie di scale panoramiche si arriva al cimitero, dove si trova il Beinhaus, una cappella dove si trovano accatastati centinaia di teschi dipinti col nome, l’anno di nascita e di morte del defunto. Dall’alto la vista sulle case e sul lago è letteralmente mozzafiato.
Visitare le miniere di sale
Per completare la visita, a parte gironzolare nei tanti negozietti per turisti, è possibile fare un giro del lago mediante i battelli turistici o noleggiando un piccolo motoscafo elettrico, visitare il museo di storia locale dedicato soprattutto all’antica Cultura di Halstatt, oppure – ed è altamente consigliabile – effettuare una visita delle miniere di sale, ideale per grandi e piccini, con un lungo percorso sotterraneo che permette anche di usare i lunghissimi scivoli (oltre 70 metri!) che un tempo i minatori utilizzavano per passare da un livello a quello sottostante.
Nel corso dei secoli all’interno della miniera si è anche formato un piccolo lago che viene illuminato durante la visita con uno spettacolare gioco di luci.
Va detto che se oggi gran parte della ricchezza di Hallstatt deriva proprio dal turismo, continuano le attività tradizionali di sempre, ovvero l’estrazione del sale di montagna e la pesca professionale nel lago che frutta ogni anno circa nove tonnellate di pescato che si può gustare nei ristoranti della zona.
La visita di questo stupefacente paese è consigliata tutto l’anno: vi conquisterà sicuramente in estate, ma vi lascerà senza fiato in inverno quando, coperto di neve, vi farà sembrare immersi in una autentica fiaba!
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