Capua. ‘Next Generation Labs’: nuova aula multidimensionale all’Istituto Tecnico ‘Falco’
Grazie ai fondi erogati in attuazione del Piano “Scuola 4.0” – Azione 2 – Next Generation Labs, l’Istituto Tecnico “G.C. Falco” di Capua ha appena completato la realizzazione del nuovo e innovativo laboratorio “Virtual Falco” dedicato all’Extended Reality (XR).
L’Istituto è uno dei pochissimi in Campania ad essersi dotato di tali attrezzature all’avanguardia per una didattica innovativa e contemporanea. Il laboratorio consiste in un unico ambiente che, a seconda delle circostanze, può essere utilizzato come aula immersiva, laboratorio in realtà virtuale (VR) e laboratorio in realtà aumentata (AR), in una prospettiva di sviluppo delle competenze digitali specialistiche e orientato alle professioni digitali del futuro.
Il progetto “Virtual Falco” è stato guidato dal prof. ing. Luigi Mascolo, con il supporto del prof. ing. Raffaele Santillo e del collaudatore prof. ing. Alfonso Caramiello.
L’idea alla base del progetto, condivisa dalla Dirigente Scolastica dott.ssa Angelina Lanna e dai progettisti, è stata quella di concepire il laboratorio in chiave multidimensionale e quindi in grado di abbracciare più ambiti del processo di digitalizzazione del lavoro e più settori economici, in coerenza con i vari indirizzi di studio attivi nell’Istituto, in modo da rendere fruibile tale ambiente per tutti gli studenti, allo scopo di potenziarne il coinvolgimento e l’apprendimento.
Il laboratorio è stato pertanto allestito con arredi mobili e riconfigurabili (sedie girevoli e armadi rack) e con attrezzature digitali sia di tipo educativo che professionale (visori VR e AR, tablet, videocamera 360°, notebook, drone), in linea con gli ambiti tecnologici individuati, con disponibilità di una suite di software ed applicazioni che consentiranno l’elaborazione dei contenuti immersivi.
Al centro del percorso c’è la costruzione di esperienze virtuali e aumentate, supportata dai contenuti e dal software messi a disposizione dalla piattaforma acquisita. Si potrà pertanto realizzare un’esperienza immersiva, che può spaziare da argomenti disciplinari (es: viaggi nella ricostruzione di un’epoca della storia, visite guidate in un ambiente storico artistico o letterario e tanto altro), a temi di attualità e di cultura digitale (es: tecnologie sostenibili, sicurezza informatica), alla documentazione di attività didattiche svolte al di fuori dell’ambiente scolastico (es: visite didattiche, service learning, PCTO, percorsi orientativi).
Agli studenti saranno richiesti: capacità di selezionare e valutare le informazioni, spirito di iniziativa, capacità di lavorare per la realizzazione delle proprie idee, di argomentare in modo fondato il proprio punto di vista o semplicemente di raccontare attraverso multimedialità, virtuale e non, la propria visione della realtà.
(Roberta Cacciapuoti – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)