Treviso. Martin Lutero, teologo, mistico e pastore d’anime. Il 28 febbraio se ne parla a ‘Casa dei Carraresi’
Che cosa significava all’alba dell’epoca moderna riportare la Parola divina fra il popolo? Con quale linguaggio i semplici fedeli potevano ritornare al cuore di una Chiesa che si voleva fondata sul testo sacro?
Quali difficoltà implicava un tale tentativo?
A queste e a molte altre sfide dovette far fronte Martin Lutero, un frate agostiniano tedesco che nel primo Cinquecento diede avvio alla Riforma e sconvolse così gli assetti culturali e politici europei. Le sue domande e le sue proposte, segnate da una personalissima esperienza di Dio, non smettono d’interrogarci.
La recente riedizione del Libretto volgare del 1525 da parte di Stefania Salvadori (Edizioni Storia e Letteratura, Roma, 2023) offre l’occasione per tornare a discutere del tema, offrendo alcune prospettive sulla figura del Riformatore tedesco e sul significato che la sua teologia può ancora avere nel nostro tempo.
Ne parleranno, il 28 febbraio alle ore 18, a Casa dei Carraresi:
Stefania Salvadori, ricercatrice di Storia della Chiesa presso l’Accademia delle Scienze di Gottinga; Fabio Traversari, pastore della Chiesa valdese e metodista di Venezia e diaspora; Enrico Cerasi, professore di filosofia teoretica presso l’Università telematica Pegaso.
Per maggiori informazioni: Dott.ssa Antonella Stelitano – Fondazione Cassamarca, Piazza San Leonardo, Treviso,
Tel 0422-513103; antonella.stelitano@fondazionecassamarca.it – Sito internet: www.fondazionecassamarca/
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