Caiazzo capitale italiana della cultura 2027?: l’istanza non sarebbe un mero scherzo di Carnevale!
Secondo attendibili fonti, la civica amministrazione caiatina ha avanzato una proposta di candidatura quale Capitale italiana della Cultura per l’anno 2027 (primo proponibile, come vedremo di seguito).
Come si evince dal sito web ministeriale, in Italia la Capitale della cultura è stata istituita nel 2014.
Il titolo viene conferito annualmente a una città dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro della cultura (Sangiuliano).
Ad oggi, hanno ricevuto il riconoscimento: Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena (2015); Mantova (2016); Pistoia (2017); Palermo (2018); Parma (2020-21); Procida (2022); Bergamo-Brescia (2023); Pesaro (2024); Agrigento (2025).
Attualmente è in corso la selezione per il 2026 fra le dieci residue concorrenti.
Le procedure di selezione sono coordinate dal Segretariato generale del Ministero della cultura.
Tutte le città finaliste verranno convocate per le audizioni pubbliche, che dovranno svolgersi entro il 14 marzo 2024.
In quel momento ogni città candidata avrà la possibilità di presentazione e approfondire il proprio progetto alla Giuria.
La proclamazione della Capitale italiana della Cultura 2026 si terrà entro il 29 marzo 2024.
La vincitrice riceverà un contributo finanziario di un milione di euro per realizzare gli obiettivi previsti dal progetto di candidatura, trasformare le idee in un programma di azione e mettere in mostra, nel periodo di un anno, la propria ricchezza culturale e le potenzialità di sviluppo ad essa connesse.
L’obiettivo è quello di promuovere progetti e attività di valorizzazione del patrimonio culturale italiano, sia materiale che immateriale, attraverso una forma di confronto e di competizione tra le diverse realtà territoriali, incentivando in questo modo la crescita del turismo e della conoscenza.
Dalla relazione si evincerebbe che l’Ente guidato dal sindaco Stefano Giaquinto ha posto in essere diverse azioni di valorizzazione culturale, di inclusione e di sostenibilità dirette a promuovere, nell’ambito di un’offerta territoriale integrata, la Città, le sue eccellenze, peculiarità e potenzialità, intese come elementi di attrazione e di unicità dal rilevante valore simbolico ed identitario della comunità locale e, al contempo, come fattori di attrazione turistica e di impulso allo sviluppo economico e sociale del territorio.
L’auspicato riconoscimento rappresenterebbe per gli amministratori caiatini una “rilevante occasione per animare gli spazi del centro storico, delle frazioni e dei luoghi di maggiore identità, attraverso appuntamenti culturali, ricreativi e socializzanti che contribuiscono alla valorizzazione e promozione del patrimonio culturale, turistico, enogastronomico ed immateriale locale“.
Il tutto, sulla base dei “requisiti” attestati dallo stesso Comune caiatino, documento del quale abbiamo uno “screen”, ma che di seguito riportiamo testualmente: chi vivrà… vedrà:
Cultura, turismo e memoria:
Presenza sul territorio della Biblioteca Civica e del Museo Civiltà Contadina e del Teatro Jovinelli; Costituzione del “Festival Jovinelli” dedicati a Giuseppe Jovinelli con relativo premio annuale; costituzione della Rete di cooperazione sistema bibliotecario “Appia Felix”; Premio nazionale letterario “Monte Carmignano per l’Europa”; Evento “I Caiazzo a Caiazzo”; Organizzazione annuale della Fiera della Maddalena; Adesione a “Patto per la Lettura”.
Storia:
Presenza sul territorio del Castello longobardo; Storico gemellaggio con la cittadina tedesca di Ochtendung nel ricordo della Strage di Monte Carmignano; Medaglia d’Argento al Merito civile; Protocollo d’intesa per la costituzione della Rete dei comuni della Provincia di Caserta per non dimenticare le stragi nazifalsciste nell’ottica della riconciliazione Italo-Tedesca in un’Europa unita; accettazione della donazione dell’immobile che vide ospite S. Alfonso Maria De’ Liguori; è stata la residenza del Console di Roma Aulo Attilio Caiatino e di Pier delle Vigne.
Ambiente
Partecipazione all’evento Plastic-free; Sottoscrizione del Contratto di Fiume.
Partecipazioni
Costituzione della Rete dell’agro-biodiversità erbacea campana per conservazione delle risorse genetiche autoctone;
Adesione e riconoscimento di Città slow, Città del vino, Città dell’Olio, Premio Piatti Tipici della Pro Loco; Adesione all’associazione Strade del Vino Casavecchia; Costituzione del Distretto diffuso del commercio;Progetto Borghi Salute e Benessere.
Sport
Accoglienza di eventi sportivi in particolare di raduni motociclistici.
Religione
Antica sede vescovile; Celebrazione Millenario Santo Stefano Menecillo, Vescovo di Caiazzo
Cittadinanza attiva e Partecipazione sociale
Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze; Sindaco Baby; Forum dei Giovani.
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