Agricoltori e trattori: incalza la protesta, Antonella Piccerillo (Lega): ‘Salvaguardiamo il settore primario’
Continua la protesta degli agricoltori italiani che hanno trovato fin dall’inizio l’appoggio della Lega, pronta a chiedere qualcosa di più al Governo.
Infatti, è proprio il vicepremier Matteo Salvini a difendere a spada tratta il comparto agricolo, chiedendo nelle ultime ore di alzare la soglia esenzione Irpef da 10mila a 30mila euro.
«Tutelare la filiera agricola è essenziale» – spiega Antonella Piccerillo, Consigliere regionale della Lega. «Da diversi decenni è in atto un’azione europea volta a umiliare il settore primario e soltanto un cambio di paradigma può risollevare le sue sorti».
L’esponente d’opposizione è da anni impegnata nella salvaguardia del comparto bufalino, e non perde occasione per ribadire le difficoltà di migliaia di allevatori casertani.
«Saremo sempre dalla parte dei lavoratori. Qui in Campania, soprattutto in provincia di Caserta, gli allevatori delle bufale sono allo stremo, grazie a una politica regionale che sta distruggendo gradualmente il patrimonio bufalino a causa di migliaia di abbattimenti per sospetta brucellosi, determinando la chiusura di centinaia di aziende, provate anche dalla crisi economica.
Dai banchi dell’opposizione continuerò a battermi affinché le loro grida di aiuto non restino inascoltate e sia riconsegnata la dignità ai nostri allevatori bufalini, che per anni hanno lavorato per difendere l’oro bianco di Terra di Lavoro: la mozzarella, motore vitale per l’economia del Mezzogiorno e del Paese.
Confidiamo nel pressing dei parlamentari di centrodestra per la nomina, quanto prima, di un commissario nazionale alla brucellosi che riveda il disastroso Piano di De Luca».
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)