Telese Terme. Lunedì pomeriggio i funerali di Stefano Sgueglia, ‘imprenditore dei castelli’, originario di Squille
Sono programmati per le ore 15 di lunedì 12 febbraio nella nuova cattedrale di Telese Terme, dova la salma sarà trasferita alle ore 12, i funerali di Stefano Sgueglia, originario di Squille, amena frazione di Castel Campagnano, stroncato sabato, all’età di 66 anni, da un male restìo a tutte le cure.
Cosiddetto “imprenditore dei castelli” , sebbene fosse architetto, poiché, insieme alla moglie Pina Martone, figlia dello storico ex sindaco di San Lorenzello, Pietro, aveva acquisito e ristrutturato prima il Castello di Limatola, in provincia di Benevento, e poi quello di Rocca Cilento (frazione di Lustra), in provincia di Salerno, gradualmente trasformati in eccezionali siti per indimenticabili cerimonie, attraverso una straordinaria opera di recupero conservativo e riconversione funzionale effettuata da una sua azienda non per caso denominata “Mastio Restauri” con sede nell’area PIP di Castel Campagnano, che peraltro ha effettuato mumerose opere di restauro anche per privati, tutte cotraddistinte da un elevato valore architettonico.
Di origini casertane, cioè della frazione Squille di Castel Campagnano, e “figlio d’arte” del compianto imprenditore edile Pietro, Stefano Sgueglia, con un passato cimento politico anche quale candidato alla presidenza del Consiglio provinciale casertano, con il tempo ha esternato un’eccezionale talento, ma anche tanto coraggio, per l’imprenditoria edile, pur avendo iniziato l’attività con una piccola attività commerciale (“Charlie Chaplin”) allestita in Telese Terme oltre 50 anni addietro insieme al cognato, come lui squillese, che ugualmente si è fatto strada e che tuttora esercita in Telese nel comparto dell’abbigliamento.
Nel triste frangente, la redazione si associa al cordoglio dei familiari tutti.
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