Torino. Grande crisi Industriale: se ne è discusso proficuamente al vertice regionale ‘UGL M’
Ugl Metalmeccanici Piemonte discute sulla grande crisi industriale.
Nella sala Conference dell‘Holiday Inn Turin’ Corso Francia di Piazza Massaua, 21, si è svolto il Direttivo regionale Piemonte dell’Ugl Metalmeccanici presieduto dal Segretario Nazionale dell’UglM, Antonio Spera. Gremita la platea degli ospiti e intervenuti, di cui: Maurizio Marrone, Assessore regionale alle Politiche sociali e dell’integrazione socio-sanitaria; Elena Chiorino, Assessore regionale all’Istruzione, Lavoro e Formazione professionale; Aurelio Melchionno, componente della Segreteria Nazionale Ugl Metalmeccanici; Massimiliano Rossato, Segretario Url Piemonte; Silvia Marchetti, Segretaria Utl Torino; Ciro Marino, componente della Segreteria Nazionale e Segretario Provinciale UglM Torino, dalla Segreteria Generale Roma in video conferenza è intervenuto con il suo onorevole contributo il Segretario Generale Ugl, Paolo Capone.
“Il dibattito – ha spiegato Spera – è stato concentrato sulla transizione ecologica, la formazione e riqualificazione dei lavoratori, Pnrr e crisi aziendali sottolineandone l’aspetto di confronto aperto con i rappresentanti delle realtà territoriali interessate alla grande crisi industriale soprattutto nel settore dell’auto.
Siamo in un comparto industriale da tempo in sofferenza, con pesanti ripercussioni su lavoratori e famiglie e che l’automotive a Torino è in forte affanno: un mese intero di cig a marzo per i lavoratori dello stabilimento Stellantis di Mirafiori impiegati sulle linee Maserati e 500 Bev non è certa una bella situazione, è un segnale della continuazione del periodo di sofferenza per lo stabilimento torinese.
L’Ugl Metalmeccanici è ben consapevole del piano strategico in corso di Stellantis, che ha sempre affermato di puntare su Mirafiori. Il nostro appello è che urge accelerare l’azione e l’intervento del Governo, con il nuovo piano incentivi, speranzosi nella ripresa del mercato e serve una collaborazione in sinergia con tutte le Istituzioni, con la Regione, per tutelare al massimo le ricadute sui lavoratori e sui loro salari preservandone l’intero territorio”.
Diversi gli argomenti dibattuti tra cui, anche quello di Iveco, per passare alle realtà importanti piemontesi dove la Ugl Metalmeccanici è molto rappresentativa.
“Sul tema caldo nazionale come quello della ex ILVA che impatta anche in Piemonte – ha proseguito ancora il Segretario Nazionale UglM, Spera – possiamo affermare che ad oggi gli atti per il commissariamento di Acciaierie d’Italia, la società che gestisce l’ex Ilva, sono pronti ma il governo aspetta il confronto in corso tra i soci (ArcelorMittal e Invitalia) per vedere se si trova una soluzione.
L’UglM lo ha già giudicato positivamente e ciò, superato il vaglio del tribunale di Milano, questo ci conforta sul fatto che siamo sulla strada giusta. Il Governo dovrà lavorare prima a mettere in sicurezza il credito dell’indotto e attendere il confronto tra gli azionisti che e’ tuttora in corso e che potrebbe portare eventualmente a una soluzione che comunque deve in ogni caso garantire il rilancio produttivo, occupazione e la riconversione ambientale di questo sito siderurgico di Taranto: noi – conclude Spera – riteniamo strategico, non solo per la siderurgia italiana ma per l’intera filiera industriale del nostro paese e per scongiurare e salvaguardare tutto il sistema occupazionale”.
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