L’Ing. Alfredo Carmine Cestari: Successo della Conferenza ItaliAfrica e del Convegno “Sud Polo Magnetico – Il Piano Mattei”
Lunedì 29 gennaio 2024, nell’Aula del Senato della Repubblica, si è svolta la Conferenza ItaliAfrica per iniziativa del Governo ed il giorno seguente, martedì 30 gennaio, nella Sala Matteotti della Camera dei Deputati, il programmato Convegno “Sud Polo Magnetico – Il Piano Mattei, occasione di resilienza e investimenti italiani in Africa nel settore Pubblico e Privato”, promosso dalla “Camera di Commercio ItaliAfrica”, di cui è Presidente l’Ingegnere Alfredo Carmine Cestari, e dall’Associazione “i Sud del Mondo”, che ha alla presidenza Pompeo Torchia.
Entrambe le iniziative, la Conferenza e il Convegno, hanno riscosso consensi e apprezzamenti per i temi proposti e per i risultati conseguiti. L’Ingegnere Cestari, prima e dopo la celebrazione della Conferenza, ha avuto numerosi incontri bilaterali tra i quali quello con il Presidente del Kenia, William Ruto, foto a fianco, e a conclusione della stessa, compiaciuto e soddisfatto, ha affermato: “è un un’iniziativa mai tentata prima, con un metodo innovativo. L’entusiasmo e l’interesse che abbiamo registrato fra le delegazioni dei Paesi africani sono segnali di successo anche se come ha sottolineato la Premier Meloni bisogna tradurre i progetti in opportunità di sviluppo per le popolazioni africane e per i nostri imprenditori”.
L’Ingegnere Cestari, partendo dalla considerazione che l’interscambio Italia-Africa dal 1° gennaio al 31 ottobre 2023, arco temporale di dieci mesi, ha superato i cinquanta miliardi di euro e che le imprese italiane che operano nel continente africano sono oltre centosessantamila, ha aggiunto: “è nostra convinzione che dobbiamo aiutare i Paesi africani aiutando le nostre imprese a perseguire con più coraggio l’internazionalizzazione e gli investimenti. Questo si può fare con progetti concreti che diano risposte alle maggiori necessità delle nazioni e regioni africane e contestualmente questo ci consentirà di accrescere il made in Italy”.
Per quanto attiene al convegno, appena dopo la conclusione dello stesso, l’Ingegnere Cestari ha evidenziato l’interesse del mondo imprenditoriale italiano e ciò l’ha testimoniato e documentato la sala gremita in ogni ordine di posti, dai titolari di imprese del Sud Italia (Campania, Calabria, Puglia, Basilicata) e del Nord Italia (prevalentemente della Liguria e della Lombardia), dalle delegazioni di alto livello governativo e diplomatico di Tanzania, Angola, Repubblica del Congo, Senegal e Repubblica Democratica del Congo, dai membri del Governo Italiano: Gilberto Pichetto Fratin ed Edmondo Cirielli, rispettivamente Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale con delega all’Africa e dai massimi dirigenti di Enti statali quali ICE, SACE, SIMEST, MEDIOCREDITO.
L’Ingegnere Cestari ha orgogliosamente sottolineato l’esperienza dei primi imprenditori dei primi anni del secolo, che definirli pionieri è semplicemente un eufemismo, che giunti in Africa senza alcun aiuto o assistenza statale, e l’unica ed esclusiva Banca che li confortava e li sosteneva era la “Banca del Coraggio”, e il loro spirito di iniziativa veniva premiato dall’aumento vertiginoso e costante dell’interscambio Italia-Africa e dall’ampliamento e dal consolidamento progressivo delle loro imprese.
L’Ingegnere Cestari ha, altresì, affermato che “Il progetto Sud Polo Magnetico che aveva anticipato anche il Piano Mattei, di respiro nazionale, va avanti. Tra l’altro ben si sposa con il Piano Mattei, ed è anche molto più ampio del programma di Governo. Con un Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri è stato approvato questo piano di aiuti per 4,2 miliardi di euro, che provengono dal fondo Clima, gestito dai Ministeri degli Esteri e dell’Ambiente. Le risorse sono disponibili perché, attraverso Cassa Depositi e Prestiti, sono già nelle disponibilità del nostro Governo. Abbiamo quindi la possibilità di fare un buon lavoro, senza timore di dover competere. Anche solo aumentare di qualche punto percentuale l’esportazione verso l’Africa significherebbe un volume di affari importante. Se le risorse messe a disposizione saranno ben investite, con una programmazione strategica prolungata nel tempo, potremo svolgere un ruolo importante. Le stesse questioni che abbiamo sollevato col progetto Sud Polo Magnetico, ponendoci l’obiettivo di una reale cooperazione economica”.
L’Ingegnere Cestari ha sintetizzato, poi, l’impegno di ItaliAfrica: “Il Governo ha fatto un passo importante. Noi vogliamo fare la nostra parte con il coraggio che ci ha sempre sorretto, ma anche tutti gli Enti statali che hanno come compiti istituzionali il sostegno all’internazionalizzazione devono fare la propria” Il “motto” è “fare bene ai Paesi africani per fare del bene alle nostre imprese. È un’opportunità per le imprese specie del Sud per imboccare la strada dell’internazionalizzazione. Il Sud è la porta di ingresso del Mediterraneo”.
È del tutto evidente che il progetto Sud Polo Magnetico, sostenuto e alimentato da ItaliAfrica e dal Gruppo Cestari, anche in questa circostanza e in questo contesto prima dell’iniziativa governativa, ponendosi l’obiettivo con traguardo finale di una concreta cooperazione economica, rimette in partita il Sud e il suo variegato mondo delle imprese.
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