Un “ospite di grande prestigio, un politico brillante, moderato, con idee innovative sul mondo del lavoro italiano che probabilmente influenzeranno la vita delle prossime generazioni e occuperanno pagine nei libri di storia ed economia”. Claudio Durigon, sottosegretario leghista al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nel governo Meloni (ma lo è stato anche nel Conte-1 e con Draghi), non “è solo un mediano, ma un attaccante” nella vita e nel lavoro. Un uomo oggi 52enne, ma che da giovane ha “brillato” “come stella del calcio” della sua città “non ancora cosciente che avresti avuto una carriera brillante anche in politica…”. Così, nel dicembre del 2021, Durigon veniva presentato in un’intervista della trasmissione AperitivaMente della web radio del gruppo Magistra. Magistra srl è una società creata nel 2014 che si occupa di “corsi di formazione e di aggiornamento professionale”. Un’azienda che Durigon dovrebbe conoscere perché responsabile delle relazioni istituzionali del gruppo Magistra è la compagna Alessia Botta. Insomma, a casa Durigon l’impegno per il destino dei lavoratori sembra essere una priorità.

La Magistra srl, scopriamo oggi, ha finanziato la Lega per Salvini premier: lo scorso dicembre risulta un contributo (lecito e registrato) di 30 mila euro.

Sul perché di questo finanziamento lo spiega al Fatto il presidente della Magistra srl Domenico Orabona: “Con altri imprenditori sono stato invitato a un evento in cui il ministro Salvini ha rappresentato il lavoro del governo, nonché gli sforzi che la Lega sta facendo per creare una classe dirigente sul territorio e in particolare al Sud; per tale motivo mi è sembrato doveroso partecipare con un contributo nell’interesse generale del Paese”. Sui rapporti con Durigon, Orabona spiega: “Con il sottosegretario c’è un rapporto di amicizia nato nel lontano 2015, quando non aveva alcun ruolo politico, un rapporto basato su affetto e stima reciproca. Peraltro su Magistra Web Radio, che si occupa di tematiche del lavoro, abbiamo intervistato diversi rappresentanti di questo mondo tra cui anche Morrone di FS, Pontecorvo di Deloitte, Maria Varselloma di Unilever e tanti altri. Alessia Botta invece è presente nel nostro gruppo dal 2015/2016 con diversi incarichi, dal marketing alla formazione e alle relazioni esterne”. Orabona però assicura: il Gruppo Magistra, che “dopo 25 anni di lavoro opera in diverse regioni con tantissime Pmi, negli ultimi 10 anni non ha mai ricevuto finanziamenti dal ministero del Lavoro”.

Negli anni la Magistra srl è cresciuta: i ricavi di vendite e prestazioni sono passati da 572 mila euro nel 2019 a 1 milione nel 2020, per arrivare poi a 2,6 milioni nel 2021; con un utile che nel 2019 era di 25 mila euro circa, nel 2020 di 27 mila euro circa e infine nel 2021 di 147 mila euro.

È proprio la web radio di questa società che nel dicembre 2021 ha dedicato una bella intervista di circa mezz’ora a Durigon nel corso della trasmissione AperitivaMente: il sottosegretario ha parlato del suo passato da aspirante calciatore (“… direi tanti chili fa giocavo a pallone, ero abbastanza bravo…”) , ha annunciato il decreto Lavoro e ha rivolto un pensiero finale alla compagna alla quale ha dedicato una canzone di Tiziano Ferro.

Compagna che, oltre a essere responsabile delle relazioni istituzionali di Magistra srl, è anche consigliera di un’altra società sempre di Domenico Orabona, la Eyes Srl che, nata nel 2003, si occupa anche questa di “corsi di formazione professionale”. Pure i ricavi della Eyes srl sono cresciuti negli ultimi anni: sono passati da 1,7 milioni nel 2020 a 2,3 milioni di euro nel 2022; registrando utili che sono stati di 68 mila euro nel 2020, e poi 287 mila euro nel 2022.

La Eyes srl in passato ha “beneficiato di aiuti di Stato” (ottenuti legittimamente), come si legge nei bilanci: nel 2021 ci sono 11.250 euro ricevuti da Lazio Innova Spa, società in house della Regione Lazio, e poi ci sono i soldi ricevuti per progetti di FondItalia, “organismo di natura associativa promosso dalla Confederazione datoriale FederTerziario (…) e dalla Ugl”, sindacato di cui Durigon è stato vicepresidente, ma prima del 2021 (ha lasciato la carica nel 2018 quando è stato eletto alla Camera). Eyes srl ha dunque seguito diversi progetti per FondItalia incassando in totale 16.767 euro nel 2021 e altri 47.600 nel 2022. Eyes srl ha partecipato e vinto bandi anche di un altro soggetto legato a Ugl: si tratta del FondoLavoro, associazione “non riconosciuta” nata a seguito di un accordo tra il sindacato Unsic e Ugl. Ad esempio risulta in una graduatoria del novembre 2022 per un contributo di circa 41.280 euro ottenuto nell’ambito di “un finanziamento di piani formativi aziendali presentati dagli enti beneficiari”. “Neanche Eyes srl ha ricevuto finanziamenti dal ministero del Lavoro”, ha spiegato Orabona che ha aggiunto: “Il Gruppo lavora con diversi fondi interprofessionali tra cui anche Fonditalia e Fondo Lavoro la cui parte sindacale è Ugl; il fatturato complessivo degli ultimi cinque anni sui due fondi rappresenta circa il 3 per cento del fatturato del Gruppo. Sia per Fondo Lavoro sia per FondItalia si tratta di progetti di formazione di lavoratori di aziende aderenti ai relativi fondi”.