Il Giorno della Memoria raccontato ai bambini
Caiazzo (CE) – Si può raccontare il Giorno della Memoria con giochi linguistici, numerici e artistici che aiutino, bambini e adulti, a capire meglio e da altri punti di vista il senso della ricorrenza che commemora il 27 gennaio di ogni anno le vittime dell’Olocausto? A questa domanda risponde l’evento “Giochi di Memoria”, un incontro pensato e organizzato dal Comitato genitoriale-Attivismo scolastico di Caiazzo che ospita il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, anch’egli caiatino, e il suo saggio di fantasiologia dal titolo “Il grande libro della fantasia”. Massimo Gerardo Carrese è fantasiologo di professione e studia da oltre vent’anni gli aspetti scientifici e umanistici, ludici e artistici della fantasia, dell’immaginazione e della creatività. L’incontro non è una presentazione ordinaria del libro ma un’occasione che da esso prende spunto per riflettere sui sensi che parole come “fantasia”, “immaginazione”, “creatività” assumono in un contesto come quello dei campi di concentramento di Auschwitz. Il gioco, scriveva nel 2007 il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, «inteso come attività in grado di dar vita al libero piacere, di favorire il sentimento della leggerezza; come funzione biologica per stimolare le attività e le potenzialità vitali; come carattere privilegiato per l’educazione e la conoscenza, come determinazione della funzione sociale dell’essere umano e dei rapporti umani. Nel Gioco rientrano tutte quelle attività, discipline e interessi che fanno parte dell’essere umano e che sono, pertanto, indispensabili alla sua crescita individuale e collettiva.»
L’incontro si terrà presso la Scuola di S.S. Giovanni e Paolo, frazione di Caiazzo, sabato 27 gennaio alle ore 17.30, per bambini dai 7 anni in su e per un gruppo massimo di 30/35 partecipanti. Ingresso libero.
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