Casal di Principe. Allevatori bufalini: sabato Conferenza Stampa e ‘Requiem per la strage di bufale’
Rete interregionale “Salviamo l’allevamento e il cibo di territorio”, “Coordinamento unitario in difesa del patrimonio bufalino”; “Coordinamento Salviamo l’allevamento siciliano” ed “Alleanza sociale per la sovranità alimentare” invitano alla Conferenza stampa di presentazione della due giorni “Se due anni non vi sono bastati” del Forum “Un altro Piano è Possibile” (sabato 27 gennaio a Casal di Principe) e del “Requiem per la strage di Bufale”, l’evento-concerto con gli artisti a fianco degli allevatori del 28 gennaio.
CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA
PRIMO PIANO DELLA PALAZZINA F13
SALA MULTIMEDIALE
ORE 12
Gianni Fabbris (portavoce del movimento degli allevatori) e Valeria Vaiano (animatrice del gruppo di artisti), ospiti della Consigliera Regionale Maria Muscarà presentano i partecipanti, il programma, le modalità della due giorni promossa dagli allevatori casertani, siciliani e delle altre regioni meridionali
“Il primo giorno sono attese delegazioni degli allevatori e delle associazioni dalle regioni in cui i Piani Regionali contro la BRC e la TBC hanno fallito che, dopo aver costituito il Forum per il Piano Partecipato e sviluppato le proposte per Un Altro Piano Possibile (quello che finalmente risolve i problemi, scongiura i rischi per i cittadini e salva le aziende, gli animali e le comunità territoriali) le confronta in un pubblico dibattito con i tecnici e gli esperti del Ministero per la Salute“.
“Il secondo giorno andrà in scena in una delle 400 stalle chiuse per effetto della gestione irresponsabile dei Piani di Eradicazione della Regione Campania, un evento artistico e culturale di portata nazionale. Artisti, musicisti e scrittori si ritroveranno nella stalla per condividere con gli allevatori la mobilitazione in difesa del Patrimonio Bufalino, della Mozzarella e del Territorio. Sarà solo l’inizio di un percorso di allargamento e coinvolgimento della mobilitazione che, avendo ormai chiarito la natura delle scelte antiscientifiche e irresponsabili di chi nelle regioni meridionali sta gestendo da decenni le iniziative senza risolvere i problemi, chiamerà a raccolta le migliori energie culturali e sociali del Paese a sostegno e in Difesa delle radici culturali e civili fondate sul lavoro della terra e la produzione del cibo“.
Durante la conferenza stampa verrà dato conto dei nomi degli artisti che saranno a Borgo Appio domenica 28 per animare la partecipazione popolare con la loro testimonianza e il loro contributo e delle molte proposte di partecipazione che, già ora, impongono di preparare altre occasioni di evento
La Stampa è invitata e pregata di segnalare la partecipazione al numero di telefono 3466483882 (Gianni Fabbris) in modo da predisporre gli accreditamenti.
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