Veneto: Governo ‘Serenissimo’ contro quello italiano, che non può sindacare le scelte di altri Stati
Riportiamo di seguito come ricevuta una nota del Veneto Serenissimo Governo con la quale l’Ufficio di Presidenza contesta in modo pacato, ma al tempo stesso fermo, la posizione espressa dal governo centrale sulla designazione di un ambasciatore da parte dello Stato di Israele:
Israele ha diritto di nominare ambasciatore Benny Kashriel
Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, rimane basito dal fatto che lo Stato Italiano si è lamentato per il prossimo ambasciatore designato da parte dello Stato d’Israele: Benny Kashriel.
L’Italia ha espresso le proprie rimostranze perché il prossimo ambasciatore è stato sindaco di Ma’aleh Adumim che da una certa opinione pubblica e politica è considerato un insediamento.
In realtà Ma’aleh Adumim è nel cuore della terra ancestrale del Popolo d’Israele, basta conoscere le Sacre Scritture per capire che Israele ha tutto il diritto di mantenere la totale sovranità nei territori che sanciscono da sempre il proprio patrimonio identitario e religioso.
Da che pulpito l’Italia si permette di accusare altri Stati?
L’Italia è solo un’espressione geografica, che si è fatta Stato alle spese dei Popoli che da sempre hanno vissuto nella penisola.
Non esiste nessuna radice unitaria condivisa: nessuno sapeva dell’esistenza dell’Italia prima del 1815.
Chiunque si rifaccia anche solo all’Impero romano, si rifà a un’entità criminale che ha distrutto i popoli del Mediterraneo e dell’Europa continentale, la stessa entità che ha costretto il Popolo ebraico all’esilio distruggendo nella propria furia devastatrice anche il secondo Tempio di Gerusalemme.
Come Veneto Serenissimo Governo siamo vicini allo Stato d’Israele e alle sue istituzioni rispetto all’arroganza italiana, l’Italia continua a perpetrare la propria politica di contiguità con l’autorità nazionale “palestinese” che copre a sua volta i terroristi di Hamas.
Nessuno dimentica cos’è stato e cos’è tutt’oggi per i governi italiani il Lodo Moro.
Israele e gli ebrei per l’Italia restano e rimangono solo una merce di scambio: l’Italia non ha etica, non ha morale, non ha nessuna radice e per questo nega le radici storico, culturali e religiose altrui.
Siamo certi che Israele, come sempre, sa riconoscere i suoi storici amici.
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