Lega, il Nord scarica Salvini? ‘Ci diceva di evitare Verdini’
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D’altra parte fino a qualche anno fa Salvini lo scriveva persino su Twitter: “Ne ho le tasche piene degli Alfano, dei Verdini e dei tromboni traditori che cambiano casacca”; “Fini, Alfano, Verdini, mi fanno schifo i traditori”; “Dove ci sono Alfano e Verdini non c’è Lega”. Sembra passato un secolo. “Nelle nostre chat gira di tutto su questa vicenda di Verdini – dice un anonimo leghista del Veneto – Qui l’insofferenza verso Salvini è sempre più forte”. Il problema è che il leader “ha militarizzato il partito”, quindi anche un tonfo alle Europee non provocherebbe certo in automatico un cambio ai vertici. Un eletto la mette giù così: “Anche Berlusconi aveva un partito personale, ma almeno lui se l’è creato e l’ha pagato, Salvini ce lo ha rubato”. Qualcuno però si spinge a pronosticare un risultato “sotto al 7 per cento” e in quel caso il fortino salviniano sarebbe quantomeno più fragile. Di più: dalla Lombardia ricordano che il 2024 sarà il quarantesimo anniversario dalla fondazione della Lega Lombarda (12 aprile, a Varese) e chissà se al nuovo corso farà piacere l’inevitabile rievocazione del mito di Umberto Bossi, da due anni escluso pure da Pontida.
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Anche perché la vicenda di Verdini agita alcuni storici attivisti – Tiramani cita anche la rapida ascesa di Freni: “Nel partito non lo conosceva nessuno fino a pochi anni fa” – e si lega a mal di pancia già in essere, tra temi identitari abbandonati e una battaglia, quella per i il terzo mandato ai governatori, che in molti vedono già persa. Nel Veneto di Luca Zaia, per dire, il clima è pessimo. Basti un episodio che racconta un consigliere regionale: “Quest’anno è saltata persino la cena di Natale tra il gruppo della Lega e quello della lista di Zaia. L’avevamo sempre fatta”. I rapporti sono tesi, complice appunto il dossier terzo mandato (che per Zaia sarebbe il quarto): a sentire la campana salviniana, i fedelissimi del presidente starebbero spingendo solo per salvare se stessi, consci che senza il “Doge” avrebbero difficoltà a ricollocarsi. Veleni e ripicche nella Padania che ribolle.
(Di Lorenzo Giarelli – Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)