Messina. 115 anni dopo il terremoto, Calogero Centofanti ricorda l’eroina Giuseppa Giordano
115 anni dono il funesto terremoto di Messina, resta esemplare il nome di un’eroina nella tragedia: Giordano Giuseppa.
In occasione di quella immane tragedia, si racconta dell’Arena “Garibaldi” teatro minore di Messina, presente sul territorio della zona Valverde, ha ospitato non solo le salme dei tanti messinesi sorpresi dal terribile sisma, ma anche decine di persone che fuggivano dalle loro case distrutte portando seco la sofferenza.
In quel delicato frangente, la signora Giordano Giuseppa si è comportata da eroina in quanto. nonostante avesse figli piccoli, si è prodigata per alleviare i disagi di tantissima gente.
Si deve altresì evidenziare il teatro arena Garibaldi, ex Alfieri viene citato in molti stralci pubblicati dal “Marchesino”.
Non ultimo quello del 30 dicembre 1905 in cui si celebrava una serata in onore di una vezzosa divetta internazionale: “Leah Hillermant”, a lei fu riservata una festa di fiori e di doni che la raggiungevano sul palcoscenico, accompagnati da entusiastiche acclamazioni del pubblico che gremiva il teatro; è stata anche scritturata “Samina la bella” egyptienne, alegante e valentissima danzatrice internazionale reduce della tournée “Maldacia”.
Il commento di quel giornalino, in epoca antecedente al terremoto, rivela come la città di Messina fosse veramente esempio di cultura ed evoluzione dei costumi all’ombra di una grande coscienza civica che di Messina era la palpitante espressine di un diffuso fervore di valori etico sociali.
(Calogero Centofanti – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)