Gorgonzola DOP richiamato per presenza di listeria
Il Ministero della Salute ha emanato un richiamo attraverso il suo portale dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, per rischio microbiologico. Questa volta il ritiro dai negozi di alimentari e supermercati riguarda un lotto di Gorgonzola DOP venduto in diverse pezzature ritirato subito dai supermercati, prodotto dal Caseificio Latini S.r.l. A far scattare l’allarme è stato il rischio di contaminazione da Listeria monocytogenes, l’agente batterico responsabile della listeriosi, batterio pericoloso per la salute umana. Il lotto incriminato è il 240823 venduto in pezzature con fette o porzionato da 250 g e 300 g con data di scadenza del 19/12/23 e 20/12/2023, mentre invece quelle vendute in quarti, ottavi, metà o forma intera hanno come scadenze il 28/12/23, il 29/12/23, il 30/12/23 e il 03/1/24 è il n. 28092023 peso variabile da 700 gr e 28092023 del peso variabile da 700 gr del Gorgonzola Affumicato, tutti prodotti dal Caseificio Latini srl nello stabilimento di via Brescia, 51/A, a Grumello del Monte in provincia di Bergamo. In particolare si tratta del Gorgonzola DOP, Gorgonzola DOP 1.0, Gorgonzola DOP Crema Blu, Gorgonzola DOP del Cherubino e Gorgonzola DOP Narpi. È fondamentale verificare attentamente la presenza di queste informazioni sulle confezioni al fine di evitare il consumo di prodotti potenzialmente contaminati. La Listeria Monocytogenes è un batterio presente nell’ambiente, compreso quello alimentare. Sebbene la maggior parte delle persone possa sperimentare solo sintomi lievi o nulla affatto in seguito all’assunzione di cibi contaminati, alcuni individui sono particolarmente vulnerabili agli effetti della listeriosi, la malattia causata da questo batterio. Le persone più a rischio includono donne in gravidanza, neonati, anziani e individui con un sistema immunitario compromesso. La listeriosi può manifestarsi con sintomi quali febbre, brividi, dolori muscolari, nausea e altri disturbi gastrointestinali. Nei casi più gravi, può portare a complicazioni serie come meningite, aborto spontaneo nelle donne in gravidanza e persino alla morte nei casi estremi. La pericolosità della Listeria Monocytogenes deriva dalla sua capacità di sopravvivere e proliferare anche a temperature basse, come quelle tipiche dei frigoriferi. Ciò significa che anche se il formaggio contaminato viene conservato correttamente, il rischio di contaminazione resta presente. Di conseguenza, è cruciale prestare particolare attenzione ai richiami e alle indicazioni fornite dai produttori riguardo ai prodotti potenzialmente contaminati. Per precauzione, Giovanni D’Agata, Presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare il prodotto con il numero di lotoi segnalato e restituirlo al punto vendita d’acquisto dove sarà rimborsato o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale. In caso di sospetto consumo di prodotti a rischio o di sviluppo di sintomi correlati alla listeriosi, è fondamentale consultare immediatamente un medico per una valutazione e un trattamento appropriati.
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