Il Pomodorino del Piennolo
Le potenzialità di applicazione dei risultati del progetto Tomato Trace ai fini della valorizzazione del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP
di Stanislao Scognamiglio
PORTICI | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Nella splendidacornice della Sala Cinese, abituale Aula magna dell’Università degli Studi di Napoli Federico II (UNINA), giovedí 19 dicembre, con apertura dei lavori alle ore 15.30, si terrà l’evento finale del progetto triennale TOMATOTRACE.
I lavori del convegno si svilupperanno secondo il seguente programma:
Saluti ore 15.30
- Professor Danilo Ercolini – Direttore del Dipartimento di Agraria, UNINA
- Dottor Nicola Caputo – Assessore all’Agricoltura, Regione Campania
- Dottor Vincenzo Cirillo – Consigliere della Città Metropolitana di Napoli. Delegato alla Promo-zione del Territorio e all’Agricoltura
- Dottoressa Flora Della Valle – Dirigente dell’Unità Operativa Dirigenziale (UOD) Valorizzazione, Tutela e Tracciabilità del Prodotto agricolo della Regione Campania
- Professoressa Marina Albanese – Direttore Centro Interdipartimentale di Ricerca LUPT “Raffaele D’Ambrosio, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II
- Dottoressa Cristina Leardi – Presidente del Consorzio DOP Pomodorino del Piennolo del Vesuvio
Interventi ore 15.30 – 18.15
- Professoressa Paola Adamo – Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II, Responsabile Tecnico Scientifico de! Progetto: Il Progetto Tomato Trace: Obiettivi ed Inqua-dramento delle Attività
- Dottor Carmine Amalfitano – Dipartimento di Agraria, UNINA: Impronta Spettroscopica del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP
- Dottor Luigi Ruggiero Dipartimento di Agraria, UNINA: Impronta geochimica del pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP
- Dottoressa Marialuisa Ambrosino – SI Impresa Laboratorio Analisi Sensoriali: Analisi sensoriale del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP
Coffee Break
- Dottor Antonio Romeo – DINTEC Consorzio per l’Innovazione Tecnologica: Metodi avanzati di tracciabilità geografica per le produzioni di qualità; opportunità per le imprese
- Dottor Enrico de Micheli – AGROQUALITÀ: I processi di commercializzazione del prodotto
TAVOLA ROTONDA: Le potenzialità di applicazione dei risultati del progetto Tomato Trace ai fini della valorizzazione del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP
Interventi introduttivi di Paola Adamo (UNINA), Enrico De Micheli (Agroqualità), Pasquale imperato (Sapori Vesuviani), Cristina Leardi (Consorzio).
Conclusioni ore 18.15
Prof.ssa Paola Adamo – Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II.
Con la partecipazione di esponenti del mondo scientifico, della comparto produttivo, delle imprese di trasformazione e della commercializzazione, il Convegno sarà un’occasione per cogliere la sua duplice finalità, la presentazione:
- dei risultati ottenuti dallo studio dei modelli di tracciabilità e rintracciabilità svolti nell’arco temporale di tre anni di progetti, basati sull’esecuzioni di analisi sensoriali, spettroscopiche e multi elementari;
- il manuale operativo realizzato della stretta sinergica interazione tra i partner del progetto per favorire la comprensione ed applicazione delle tecnologie innovative da parte delle imprese del settore e per discutere delle potenziali integrazioni con i controlli in ambito regolamentato.
Questi i Partner che hanno dato vita al Progetto:
- Centro Interdipartimentale di Ricerca Lupt Raffele D’Ambrosio dell’Università degli Studi di Napoli Federico II – capofila
- AGROQUALITÀ SPA
- DINTEC Scrl
- Consorzio di Tutela del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP
- Azienda Agricola SAPORI VESUVIANI di Pasquale Imperato
Il progetto triennale TOMATOTRACE Metodi avanzati per la tracciabilità geografica ed il miglioramento della qualità del Pomodorìno del Piennolo del Vesuvio DOP. finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Campania 2014-2020 ha avuto come precipui obiettivi: il miglioramento della qualità;
la possibilità di poterne garantire rintracciabilità e la tracciabilità e la valorizzazione del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio a Denominazione di Origine Protetta attraverso il rafforzamento del suo inscindibile legame con il territorio di produzione: l’area del Parco Nazionale del Vesuvio.
Progetto realizzato nell’ambito del PSR Campania 2014-2220 Misura 16 – Sottomisura 16.1.1 Azione 2 – Sostegno ai Progetti Operativi di Innovazione (POI).
Necessita evidenziare che la Misura 16 … promuove lo sviluppo del settore agricolo tramite il coordinamento degli attori del sistema regionale. Finanzia i promotori dell’innovazione delle tecniche produttive, incoraggia la ricerca e la condivisione di conoscenze nel settore rurale.
Si ricorda che:
- i lavori saranno in diretta al link https://tinyurl.com/tomatotrace;
- i partecipanti potranno degustare il gioiello, l’oro rosso del nostro sistema agro-alimentare;
- i Dottori Agronomi che prenderanno parte ai lavori del seminario verranno riconosciuti i crediti formativi come da regolamento CONAF per la formazione professionale continua.
In questa sede ci premuriamo di rivolgere il nostro:
- riverente pensiero all’amico Professor Ettore Guerrera, ispiratore e padre del Progetto, recentemente scomparso, che continua a viaggiare insieme a noi.
- plauso ai Dottori Agronomi Emiddio de Farnciscis di Casanova e Antonio Tallarico, funzionari della UOD Valorizzazione, Tutela e Tracciabilità del Prodotto agricolo della Regione Campania, per l’impegno profuso nell’istruttoria, monitoraggio e collaudo del Progetto.
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