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Napoli. ‘Strane coppie’ giovedì 7 nuovo incontro della rassegna letteraria al Museo del Politecnico

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Giovedì 7 dicembre 2023, dalle ore 18 al MUSAP – Museo Artistico Politecnico di Napoli, Palazzo Zapata, 2° Piano – Piazza Trieste e Trento, Napoli: Scrivere dall’Europa – Laudomia Bonanni & Nathalie Sarraute con Maristella Lippolis e Sandra Petrignani, coordina Antonella Cilento, letture di Gea Martire e
musica di Paolo Coletta.

Torna in questi anni finalmente l’attenzione su una delle grandi scrittrici del Novecento italiano rimasta in ombra troppo a lungo per controversi destini editoriali: Laudomia Bonanni è una testimone della seconda guerra mondiale, esordisce con un racconto premiato e recensito da Eugenio Montale che la paragona a James Joyce, ma torna alla letteratura, dopo una vita di insegnamento, solo cinquantenne, vincendo rapidamente i premi Viareggio, Campiello, arrivando in finale al premio Strega: e poi, con il suo libro più bello, Le drogheentra nell’ombra e per quarant’anni, fino alla morte in tardissima età, scompare dalle scene. Grazie alla casa editrice Cliquot, tornano in circolazione Il bambino di pietra e Le droghe e, grazie a Elliott edizioni, L’adultera. Bonanni racconta l’intero arco trasformativo del nostro Paese, dal dopoguerra agli anni Ottanta, con occhio attentissimo al destino delle donne.

Il paragone con Nathalie Sarraute non ci sembra impossibile: russa d’origini e di cultura ebraica, cresciuta anche in Svizzera e poi approdata in Francia, dopo un esordio senza scalpore, viene riscoperta da Max Jacob e Jean-Paul Sartre ed è oggi inserita nella prestigiosa Pléiade. Sarraute è un’esploratrice della memoria, dell’inconscio, della biografia più segreta e dei movimenti più invisibili dell’anima. Il suo primo libro, Tropismi, uscito nel 1939, è il manifesto del nouveau-roman: anche la sua opera vive stagioni alterne in ambito editoriale. L’Europa sembra il luogo da cui è più facile per le donne scrivere ma, come sempre, dipende a quale rischio si espone la loro scrittura.

Strane Coppie 5 ottobre – 14 dicembre 2023 – Scrivere dal Mondo: donne, visioni, guerra: Per le donne e i loro diritti
e contro ogni guerra, servono visioni, ovvero le armi bianche dell’arte.

“Scrivere dal Mondo: donne, visioni, guerra” è il tema della quindicesima edizione di Strane Coppie, festival che si sviluppa in un ciclo di incontri, dal 5 ottobre al 14 dicembre, e che si terrà a Napoli, nella prestigiosa sede del MUSAP – Museo Artistico Politecnico di Napoli.

Mai come ora, temi importanti di ogni tempo, la guerra, il destino delle donne e i loro diritti, la loro voce e la nostra capacità di avere visione (e visioni), tornano al centro della scena.

All’edizione di quest’anno prenderanno parte prestigiose protagoniste e importanti esponenti del mondo della cultura come Antonio Franchini, Giuseppe Montesano, Marta Morazzoni, Anna Toscano, Igiaba Scego, Titti Marrone, Giovanna Granato, Giuliana Misserville, José Vicente Quirante Rives, Maristella Lippolis, Sandra Petrignani, Alberto Rollo, Laura Bosio, coordinati nei loro incontri da Antonella Cilento.

Il festival è ideato e progettato da Antonella Cilento e la sua Lalineascritta Laboratori di Scrittura (www.lalineascritta.it), una delle più antiche scuole di scrittura d’Italia e la più antica del Sud: la scuola, fondata da Antonella Cilento nel 1993, compie nel 2023 trenta anni di attività.

Giovedì 7 dicembre 2023, h 18 – MUSAP – Museo Artistico Politecnico di Napoli, Palazzo Zapata, 2° Piano – Piazza Trieste e Trento, Napoli: Scrivere dall’Europa: Laudomia Bonanni & Nathalie Sarraute, Maristella Lippolis e Sandra Petrignani, coordina Antonella Cilento, letture di Gea Martire, musica di Paolo Coletta.

Torna in questi anni finalmente l’attenzione su una delle grandi scrittrici del Novecento italiano rimasta in ombra troppo a lungo per controversi destini editoriali: Laudomia Bonanni è una testimone della seconda guerra mondiale, esordisce con un racconto premiato e recensito da Eugenio Montale che la paragona a James Joyce, ma torna alla letteratura, dopo una vita di insegnamento, solo cinquantenne, vincendo rapidamente i premi Viareggio, Campiello, arrivando in finale al premio Strega: e poi, con il suo libro più bello, Le droghe, entra nell’ombra e per quarant’anni, fino alla morte in tardissima età, scompare dalle scene.

Grazie alla casa editrice Cliquot, tornano in circolazione Il bambino di pietra e Le droghe e, grazie a Elliott edizioni, L’adultera. Bonanni racconta l’intero arco trasformativo del nostro Paese, dal dopoguerra agli anni Ottanta, con occhio attentissimo al destino delle donne.

Il paragone con Nathalie Sarraute non ci sembra impossibile: russa d’origini e di cultura ebraica, cresciuta anche in Svizzera e poi approdata in Francia, dopo un esordio senza scalpore, viene riscoperta da Max Jacob e Jean-Paul Sartre ed è oggi inserita nella prestigiosa Pléiade.

Sarraute è un’esploratrice della memoria, dell’inconscio, della biografia più segreta e dei movimenti più invisibili dell’anima. Il suo primo libro, Tropismi, uscito nel 1939, è il manifesto del nouveau-roman: anche la sua opera vive stagioni alterne in ambito editoriale.

L’Europa sembra il luogo da cui è più facile per le donne scrivere ma, come sempre, dipende a quale rischio si espone la loro scrittura…

Sandra Petrignani, scrittrice e giornalista di punta di grandi testate nazionali e per la tv, ha esordito in narrativa con il romanzo postmoderno Navigazioni di Circe (premio Morante opera prima), seguito dall’incantevole Catalogo dei giocattoli, del preveggente Vecchi, delle interviste a grandi scrittrici italiane raccolte ne Le signore della scrittura. Le sue opere più recenti sono l’autofiction Dolorose considerazioni del cuore (Nottetempo, 2009), il vagabondaggio E in mezzo il fiume. A piedi nei due centri di Roma (Laterza, 2010), Marguerite (Neri Pozza, 2014) biografia romanzata di Marguerite Duras.

Nel catalogo Neri Pozza anche il fortunatissimo La scrittrice abita qui, pellegrinaggio nelle case di grandi scrittrici del ‘900; i racconti di fantasmi Care presenze; il libro di viaggio Ultima India. Con La corsara (Neri Pozza) è stata terza classificata al Premio Strega 2018 e ha vinto il Premio Dessì.
Maristella Lippolis ha esordito negli anni ’90 con alcuni racconti pubblicati da Tuttestorie, rivista diretta da Maria Rosa Cutrufelli.

Nel 1999 ha vinto il Premio Piero Chiara con la raccolta di racconti La storia di un’altra (Pescara, Tracce, 1999). Seguono i romanzi Il tempo dell’isola (Pescara, Tracce, 2004), Adele né bella né brutta (Milano, Piemme, 2008; finalista Premio Stresa), Una furtiva lacrima (Piemme, 2103), Raccontami tu (L’Iguana,2017), Non ci salveranno i melograni, (Ianieri, 2019), i racconti Abbi cura di te (Ianieri, 2021) e il romanzo La notte dei bambini (Vallecchi, 2022).

Ha partecipato al Direttivo della Società delle Letterate dal 2020 al 2022. Ha organizzato a L’Aquila un Seminario e una Passeggiata Letteraria su Laudomia Bonanni nel settembre 2021. Collabora con Leggendaria, rivista di scritture e linguaggi di genere. Organizza laboratori di scrittura creativa e autobiografica. Ha fondato il Centro di cultura delle donne Margaret Fuller.

Antonella Cilento (Napoli, 1970) insegna scrittura creativa dal 1993, ha fondato e dirige da trent’anni Lalineascritta Laboratori di Scrittura (www.lalineascritta.it).

Dal 2018 coordina e insegna nel primo master di scrittura e editoria del Sud Italia, SEMA, nato dalla partnership fra Università Suor Orsola Benincasa e Lalineascritta Laboratori di Scrittura.

É uscito per Bompiani nel 2021 La caffettiera di carta. Inventare, trasfigurare, narrare: un manuale di lettura e scrittura creativa intenso racconto del suo lavoro di maieuta.

Dirige da quattordici anni la rassegna di letteratura internazionale STRANE COPPIE. Ha scritto per la radio, il cinema e il teatro, è stata segnalata agli esordi dal Premio Calvino e ha vinto il Premio Tondelli con la sua tesi di laurea.

Con Lisario o il piacere infinito delle donne (Mondadori, 2014, tradotto in Spagna, Francia, Germania, Corea, Lituania, Finlandia) è stata finalista Premio Strega 2014 e vincitrice Premio Boccaccio 2014.

Fra i suoi romanzi: Il cielo capovolto (Avagliano, 2000) Una lunga notte (Guanda, 2002, Premio Fiesole 2002, Premio Viadana, finalista Premio Vigevano, Premio Greppi, selezionato al Festival du Premier Roman di Chambéry), Non è il Paradiso (Sironi, 2003), Neronapoletano (Guanda, 2004), L’amore, quello vero (2005, Guanda), Napoli sul mare luccica (2006, Laterza), Nessun sogno finisce (2007, Giannino Stoppani), Isole senza mare (2009,Guanda), Asino chi legge (2010, Guanda), La paura della lince (2012, Rogiosi), Bestiario napoletano (Laterza, 2015), La madonna dei mandarini (NN editore, 2015), Morfisa o l’acqua che dorme (Mondadori, 2018). Con Non leggerai (Giunti, 2019) ha esordito nel mondo della letteratura Young Adult: il romanzo è in via di traduzione in Corea.

Nel 2022 è uscito Solo di uomini il bosco può morire per Aboca edizioni. Attualmente, collabora con La Repubblica – Napoli.

La manifestazione è realizzata con il contributo di BPM, Instituto Cervantes, Regione Campania, Campania Libri Festival e in collaborazione con UNIOR Orientale – UNSOB Suor Orsola, Goethe Institut, Accademia di Belle Arti di Napoli, MUSAP.

(Serena Talento  – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

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