‘Decreto Anticipi’ approvato dal Goveno ma, denuncia Piccerillo, per la Campania De Luca lo rinvia
Il governo approva il “decreto anticipi” per il mese di dicembre, ma De Luca lo rinvia all’anno prossimo per il personale sanitario.
Antonella Piccerillo (Lega) interroga il Presidente della Giunta: «Un altro scivolone per il Governatore, ora spero in un dietrofront per un sostegno ai salari in vista del Natale»
È un sistema sanitario sotto pressione quello della Regione Campania, dove la pazienza del personale è messa costantemente a dura prova. Nonostante l’ottima manovra del Governo che con il “Decreto Anticipi” ha deciso di mettere più soldi in tasca agli italiani esattamente quando servono, e cioè sotto le festività natalizie, attraverso un anticipo sull’erogazione dell’indennità contrattuale ai dipendenti, la Giunta regionale ha rinviato l’erogazione all’anno successivo, e solo per il personale sanitario, adducendo motivazioni contabili.
«E’ indispensabile intervenire con un dietrofront da parte del Governatore De Luca per garantire il sostegno deciso dal Governo anche alle famiglie degli operatori sanitari e favorire i consumi in vista del Natale» afferma il Consigliere regionale della Lega, Antonella Piccerillo.
«Limitare il potere di acquisto degli oramai ex eroi del Covid è una delle tante incomprensibili follie di questa Giunta, anche perché i dipendenti sanitari negli ultimi tempi hanno prestato servizio con grande abnegazione, senza risparmiarsi mai.
Siamo in un momento in cui a tutti sono richiesti grandi livelli di performance e pianificare un incremento pro-capite ai dipendenti è essenziale.
Mi auguro – conclude – che De Luca possa ritrattare la nota circolare trasmessa alle Aziende Sanitarie e lasciarle libere di erogare l’indennità nei tempi e nelle modalità dettate dalla norma nazionale».
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