Ambiente e guerre: ‘No-Extinction’ lancia una nuova campagna, ambientalista e pacifista
In un contesto globale dove l’umanità affronta minacce senza precedenti, nasce il movimento “No-Extinction”, un’iniziativa internazionale dedicata alla salvaguardia ambientale e alla promozione della pace.
Il nostro pianeta è a un bivio critico: affrontiamo i rischi di una guerra nucleare, dell’ascesa incontrollata di una intelligenza artificiale e dei cambiamenti climatici. Queste sfide non solo minacciano il nostro presente, ma anche la sopravvivenza stessa della specie umana.
“No-Extinction” lancia una nuova iniziativa ambientale e pacifista di portata globale, mirata a unire i cittadini, gli studenti, gli attivisti e i sindacati di tutto il mondo, in un’azione concertata per indurre i governi a impegnarsi in una transizione sostenibile e pacifica.
I cambiamenti climatici, in particolare, in quanto molto lenti ma già una realtà, rappresentano una minaccia subdola e più progressiva del previsto, a causa di vari fenomeni naturali che si autoalimentano, praticamente dei circoli viziosi che amplificano gli effetti del riscaldamento globale.
Le conseguenze che ne derivano, come gli eventi estremi e scioglimento dei ghiacci sono già visibili e richiedono un’azione immediata. Allo stesso modo, il potenziale pericolo rappresentato dall’intelligenza artificiale necessita di una regolamentazione attenta per evitare conseguenze impreviste. Infine, raggiungere l’obiettivo di una pace globale è necessario per deviare le risorse finanziarie e operative dell’apparato militare e metterle a disposizione della lotta e resilienza ai cambiamenti climatici, ma soprattutto per evitare un altro rischio di estinzione: quello di una guerra nucleare.
Per affrontare queste sfide globali, è indispensabile un nuovo approccio. “NE” propone la creazione di un’autorità internazionale, composta da esperti e scienziati, che possa intervenire con misure efficaci e sanzioni verso le nazioni che non aderiscono a direttive ambientali.
I governi attuali, spesso limitati da prospettive a breve termine, si sono dimostrati inadeguati nel gestire queste crisi.
Per poter raggiungere una pace globale viene anche proposta una riforma dell’ONU che preveda l’eliminazione dei veti e gli dia maggiori poteri.
“NE” chiama a raccolta studenti, dipendenti, attivisti e cittadini di tutto il mondo per unirsi e mettere in atto scioperi, manifestazioni non violente e azioni legali climatiche per catalizzare il cambiamento.
Le risorse per finanziare la transizione si possono reperire da una carbon tax, da una tassazione più progressiva di utili, grandi ricchezze e speculazioni finanziarie, da una vera lotta all’evasione fiscale e dalla riduzione delle spese militari.
Sul sito web multilingue www.no-extinction.org sono disponibili approfondimenti e risorse informative come il libro “Come evitare l’estinzione (e rendere il mondo migliore)” e la presentazione multimediale Powerpoint “I cambiamenti climatici in pillole”, particolarmente utile per il contesto educativo, che possono essere scaricate liberamente.
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Per interviste ed informazioni: Pietro Mugnaini – mail@no-extinction.org – Telefono: 348 606 3266.
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