Caiazzo. ‘Mulipiani’: il parcheggio dei misteri, delle inefficienze, dei pateracchi e degli orrori?
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Parcheggio multipiani: la vergogna è servita! Ascensori non funzionanti.Quello per accedere a tutti i piani della struttura (colabrodo, che perde acqua), per anni non ha funzionato: messo in funzione dopo varie denunce giornalistiche, e si vocifera anche penali (per scampata violenza), è inutilizzabile. Nulla di nuovo, ma storia che si ripete, per una struttura nata sbagliata (ricordate che per poterci entrare con una macchina fu necessario “tagliare” la strada che scende dal monumento: tanto che ora per fare la curva occorrono varie manovre)!
L’altro ascensore, che dal quarto piano (più alto), dovrebbe condurre all’altezza della piazza, non ha mai funzionato, nonostante innumerevoli annunci per l’inaugurazione: l’ultimissimo pochi giorni prima del mercato, chiamato fiera.Poco importa che, incalzati dai soliti impiccioni, abbiano dovuto spendere (dicono) oltre 10.000 euro per sistemarlo: tanto paga pantalone!
Disabili ignorati anche qui.
Utenti costretti a scendere e salire anche quattro piani di scale a piedi, pure al buio: ora neanche la luce funzionava.
Un “pargheggio” nato sotto una cattiva stella (vedi foto “storiche”).
Utenti costretti a pagare in contanti, rimettendoci anche il resto, oltre una certa somma: il Pos (pagamento con bancomat, postamat o altra carta), obbligatorio da anni, nella struttura non si può utilizzare: ma i vigili lo ignorano?
Spazi riservati ai disabili “cancellati” a tutti i piani e perfino esternamente in basso: tanto contano poco o niente?!?
Struttura impresenziata perfino di notte: in caso di problemi si resta imprigionati, soprattutto se non si porta con sé un telefono. Alla lettera!
Prezzo raddoppiato (prima era 50 cent. ora, adesso stesso prezzo per 30 minuti); abbonamento riservato ai residenti (o commercianti) nel centro ma consentito anche ai residenti fuori, sindaco in testa, peraltro parrebbe a condizioni estremamente vantaggiose ed ignote a tutti gli altri utenti; appalto concesso (ritenendolo vantaggioso) con l’88 x 100 di ribasso, cioè per ogni 100 euro pagati dagli utenti 88 vanno alla ditta, solo 12, forse (in seguito) vanno al Comune.
Avranno cambiato norme e regolamenti senza renderlo noto, se non ai diretti “interessati”?
Ma chi si comporterebbe così per un proprio bene e chi può avere interessi nel fare certe cose? perché? “cui prodest”?
Altra anomalia denunciata da lettori-vittima: in piazza, multe fatte fuori dalle strisce blu da ausiliario della sosta che, fuori dagli spazi riservati, colorati e delimitati, vale forse meno del 2 di picche: “su ordine del sindaco Giaquindo“?!
Per video cliccare su una delle foto oppure sul seguente link:
(Anna Aiossa – News archiviata in #TeleradioNews ? il tuo sito web© Diritti riservati all’autore) Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!
