Da Napoli a Rimini Di Gennaro Spa dal 7 al 10 novembre con ‘Partenope’ alla fiera ‘Ecomondo’
Il riciclo è bellezza per Di Gennaro S.p.A. Dal 7 all’10 novembre alla fiera Ecomondo di Rimini la sua idea di futuro attraverso la metafora di Partenope con le opere di Lello Esposito in uno stand concettuale.
Innovazione e sostenibilità ambientale sono alla base dell’azienda familiare di Giuseppe Di Gennaro e dei suoi figli Chiara e Gian Carlo, leader da 107 anni nel riciclo e all’avanguardia nel recupero dei rifiuti non pericolosi da trasformare in nuove risorse
Raccolta e riciclo rifiuti è l’impegno della Di Gennaro S.p.A, l’azienda campana di servizi ecologici integrati che dal 7 al 10 novembre porta a Rimini, in Ecomondo, tra le più importanti fiere d’Europa nel campo dell’economia circolare, il suo messaggio “Recupero è Bellezza”, attraverso l’arte di Lello Esposito.
Con una postazione artistica concettuale, al Padiglione B1 (Stand 409-508), si racconta in opere la metamorfosi di Partenope, leggenda secolare che si presta alla metafora, con grande attualità se trasferita ai giorni nostri. Il Centauro Vesuvio trasformato in vulcano da Zeus e Partenope che da Sirena diventa città, per amore, così da non allontanarsi dal suo amato Vesuvio: un racconto intriso di romanticismo che però ben riconduce alle trasformazioni “illuminate” di un’azienda in cui la materia utile permane ma in altra forma. Un modo per guardare al futuro con consapevolezza attraverso l’economia circolare, messa in luce in fiera, nell’area Waste as Resource, dove la valorizzazione dei rifiuti è la via per ottenere risorse.
Di Gennaro Spa agisce in questo campo dal 1916, rispondendo a tutte le necessità di innovazione: non a caso l’azienda familiare – in cui ogni giorno Giuseppe Di Gennaro, amministratore delegato, lavora fianco a fianco con i suoi figli Chiara e Gian Carlo Di Gennaro – è all’avanguardia nel recupero dei rifiuti riciclabili, trasformati in nuove risorse. Un’azienda, potremmo dire, a regola d’arte, in cui la trasformazione della materia è interpretata dai lavori realizzati con intenzione site specific dall’artista Lello Esposito, scultore e pittore napoletano famoso oggi nel mondo per la sua ricerca sui simboli e sull’immaginario culturale propri della città di Napoli. In continuità storica e leggendaria, lo spazio espositivo della fiera racconta una sinergia non scontata eppure vincente e immaginifica, con la figura sinuosa in alluminio e la struttura in ferro della Sirena che tanto racconta del mito, ma anche della sua metamorfosi creativa, in grado di rinnovare gli elementi e gli archetipi culturali propri della tradizione partenopea. Lo stand Di Gennaro in Ecomondo è dunque un viaggio tra leggenda e realtà dove si trova il motivo dell’enfasi nel recuperare e valorizzare i rifiuti.
Trasformare è infatti la chiave di lettura tra arte e riciclo dello scarto, che può rivivere sotto altra forma, continuando a produrre valore sia d’uso che di scambio. Un percorso che ha portato l’azienda, nello sviluppo di quattro generazioni, a vivere direttamente tutte le tappe della trasformazione dell’attività di recupero, dal rigattiere delle origini alla grande realtà industriale e tecnologica di oggi, che rappresenta un unicum nazionale fatto di tradizione e innovazione.
Prima in Campania e nel Mezzogiorno a capire cosa avrebbe comportato per il comparto del recupero lo sviluppo delle raccolte differenziate urbane e l’introduzione sempre più decisa del principio della “responsabilità estesa del produttore”, la Di Gennaro S.p.A. è partner sul territorio dei vari schemi consortili sin dalla metà degli anni ’90 del secolo scorso per tutte le principali frazioni secche recuperabili (plastica, carta, metalli, legno, vetro). La sua è stata da allora una crescita continua non solo per le quantità trattate ma, soprattutto, per la capacità di fornire servizi di qualità al passo con le esigenze dei diversi stakeholder, ovvero sia quelle dei Comuni e degli operatori della raccolta, sia quelle delle filiere industriali del riciclo che sono i terminali dei materiali selezionati e valorizzati, sia, infine, quelle dei Consorzi stessi che si pongono da snodo tra la raccolta e l’industria del riciclo.
(Annalisa Tirrito – Ciro Cacciola – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)