Il nuovo numero in edicola e online da venerdì 3 novembre
Di destra ma non meloniana. Anzi con uno sforzo di pluralismo lobbista. Non più arroccata nel partito azienda, la Mediaset di Pier Silvio Berlusconi, tra conti giù e ascolti in calo, va per sottrazione. Con la cassaforte al sicuro all’estero. «Ecco dov’era finita l’opposizione. A Cologno Monzese»: Carlo Tecce nell’articolo di copertina spiega i rapporti non facili con il governo. La nuova “politica” dei programmi tv, i conti poco brillanti. La strategia contro il declino di un gruppo che la famiglia vuole continuare a tenere in mano.
«Hanno fatto appena in tempo a dire basta trash in televisione che la scena simbolo di Canale 5 è diventato Andrea Giambruno che con una mano si tocca e con l’altra (almeno questo) tocca il capo della collega in studio dissertando sui toni del blu», scrive Beatrice Dondi. Mentre Gianfrancesco Turano racconta come Mediaset si consoli con la Coppa Italia. E il direttore Alessandro Mauro Rossi nell’editoriale fa il punto sulla vicenda della Rete unica di Tim: dopo anni di lotte tra azionisti si gioca il destino di una infrastruttura decisiva per il Paese.
Tolti ai cantieri i soldi del Ponte delle illusioni
Come spiega Sergio Rizzo nell’articolo che apre la Politica del nostro settimanale, i costi del Ponte sono lievitati alle stelle, almeno 15 miliardi. E intanto si dirottano sul miraggio elettorale di Salvini 700 milioni dall’adeguamento dei lavori già appaltati con il Pnrr. Che rischiano il blocco.
Raid dei coloni in Cisgiordania sotto assedio
Mentre gli occhi del mondo sono puntati su Gaza la violenza dilaga anche in Cisgiordania. «Nella città vecchia di Gerusalemme non si è mai visto uno stato di allerta del genere: i soldati sono dappertutto, i negozi sono chiusi, nessun può rimanere per strada e i cellulari sono controllati», spiega Suhaib (nome di fantasia) a Monica Pelliccia e Alice Pistolesi nell’articolo d’apertura degli Esteri.
Governare il clima è far politica
La trasformazione verde è un processo condiviso con obiettivi chiari. E non un enunciato. Charles Sabel, in missione in Italia su invito del Forum Disuguaglianze Diversità, ne parla con Rossella Muroni che guida Nuove Ri-Generazioni. «Evochiamo la trasformazione ecologica ogni volta che il collasso climatico ci esplode in faccia», scrive Fabrizio Barca per aprire la sezione di Economia de L’Espresso.
Cosplay per sentirsi liberi
Si preparano per mesi. Spendono molti soldi per travestirsi da personaggi di cartoni animati e videogiochi e immergersi in una dimensione disinibita. Ora si incontrano al Lucca Comics & Games. Fa il punto Simone Alliva nell’apertura di Cultura.
E poi continua la nostra inchiesta sul racket dei visti in Congo legata al delitto Attanasio (a cura di Antonella Napoli), il fondo per l’ambiente assai poco verde di cui parla di Gloria Riva e il colloquio di Chiara Sgreccia con Gianmarco Tamberi per I Dialoghi de L’Espresso. E come sempre molto altro: approfondimenti, inchieste, rubriche, sguardi critici e punti di vista sulla realtà vi aspettano su L’Espresso, in edicola e online.