QUESTORE DISPONE ACCOMPAGNAMENTO CPR MACOMER 31ENNE CITTADINO ALBANESE DENUNCIATO PER TRAFFICO DI STUPEFACENTI – Questura di Monza e della Brianza
DISPOSTO ANCHE ACCOMPAGNAMENTO 34ENNE CITTADINO TUNISINO IRREGOLARE RESPONSABILE DI REATI CONTRO LA PERSONA E IL PATRIMONIO PRESSO CPR DI MILANO
Nella giornata di lunedì 30 ottobre, il Questore della provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha disposto l’accompagnamento presso i CPR di Macomer e di Milano di due cittadini extracomunitari, ambedue gravati da precedenti penali e autori di reati.
Il primo, un albanese 31enne, irregolare sul territorio nazionale, in Italia da numerosi anni, aveva subito diverse denunce per violazione della normativa in materia di immigrazione. Nel 2014 veniva denunciato per uso di atto falso e a maggio del 2018 per essersi rifiutato di sottoporsi all’alcooltest, sebbene la sua condotta di guida lasciasse supporre che aveva abusato di bevande alcoliche.
A luglio 2018 veniva deferito all’Autorità Giudiziaria unitamente ad altre 43 persone, colpevoli a vario titolo di aver organizzato l’introduzione sul territorio italiano di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti e sostanze da taglio. Nel corso dell’attività investigativa, esperita da aprile 2016 a luglio 2018, venivano sequestrati complessivamente: kg. 48 circa di eroina, 1,8 di cocaina, kg. 1 di marijuana, kg. 480 circa di sostanze da taglio, 3 pistole, con relativo munizionamento, un silenziatore, la somma di 30 mila euro e numerose autovetture di grossa cilindrata.
Lo straniero è stato accompagnato al CPR di Macomer in vista del suo definitivo allontanamento dal territorio italiano.
Il cittadino tunisino, un 34enne anch’egli irregolare dal 2017, si presentava presso l’Ufficio Immigrazione della Questura ove era stato invitato dalla Polizia Locale di Monza. Dall’esame delle banche dati emergevano a suo carico numerosi precedenti penali. Nel 2016 veniva arrestato per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale: nel corso dello sgombero di un’area abbandonata sita a Bovisio Masciago, l’uomo, unitamente ad altri stranieri, dopo aver danneggiato un contatore, si era allacciato abusivamente alla rete elettrica e cercava di sfuggire all’arresto dandosi alla fuga e ponendo resistenza agli operatori. Per tali reati gli veniva imposto il divieto di dimora in Lombardia.
A novembre del 2019 veniva arrestato in custodia cautelare per il reato di violenza sessuale aggravata commessa ai danni di una giovane connazionale, sua ex fidanzata, che costringeva a un rapporto sessuale minacciandola con un coltello da cucina.
Scarcerato nel 2020 e più volte colpito da ordini a lasciare il territorio nazionale ai quali non ottemperava, nel gennaio di quest’anno veniva denunciato per aver ferito al volto con un coltello un connazionale, provocandogli ferite guaribili in 14 giorni.
Alla luce dei numerosi precedenti penali, pertanto, il Questore ne disponeva il collocamento presso il CPR di Milano, ove lo stesso è stato accompagnato da personale della Questura e ove sarà trattenuto per il tempo strettamente necessario al definitivo allontanamento dal territorio nazionale.
(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)