Capua. Riprendono le lezioni-spettacolo di Marco Palasciano domenica 5 novembre con ‘L come Ludus e magia’
Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!
Dopo una pausa di quattro mesi, riprendono a Capua e dintorni le lezioni-spettacolo dell’Accademia Palasciania – ovvero «l’accademia meno accademica del mondo» – con l’atteso sèguito del XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I “Quindici” di Marco Palasciano», che andrà avanti fino a maggio 2024 sempre ad ingresso gratuito.
Uno fra i tanti anagrammi del titolo «Omnia palco sacra», e dunque anche del nome «Marco Palasciano», è «Caos – clap! – armonia». Da esso nascono in forma d’acrostico i titoli delle quindici lezioni successive al prologo del festival-laboratorio, partendo da «C come Capua» per finire con «A come Àgape», a coprire l’intera gamma degli elementi caratterizzanti la formazione del poeta filosofo.
La puntata n. 6 – intitolata «L come Ludus e magia. Plance, anagrammi, arcani, burle, regole» – vedrà l’Accademia Palasciania in collaborazione con Capuanova e FaziOpenTheater, tenendosi a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10; attenzione alla ZTL: passare per il lungofiume). L’appuntamento è per le ore 18.30 di domenica 5 novembre 2023.
Gioco e poesia come pratiche di pensiero – dalle quali discendono sia l’arte, che è «poesia strutturata inclusiva di gioco», sia il ludus, «gioco strutturato inclusivo di poesia» – si distinguono da scienza e filosofia in quanto queste ultime si fondano sulla pura ragione, mentre le prime due si fondano sulla ragione solo in parte. Dalla poesia derivano fra l’altro anche la mistica e la magia, sottilmente connesse l’una all’arte e l’altra al ludus.
La lezione tratterà dunque sia di giochi da tavola e vari, ludolinguistica inclusa, sia di divinazione con le carte e occultismo in generale; ma anche scherzi e comicità, fino al liberatorio caos del Carnevale, e – all’opposto – le più severe e imprigionanti leggi, da quelle umane (spesso disumane) a quelle stesse della fisica; né mai si scordi che «Per non sentir delle disgrazie il fondo / come un gioco pigliar dèvesi il mondo».
Al termine della lezione, la persona ritenuta più meritevole riceverà in regalo il volume dei «Quindici» di turno: «Feste e costumi».
Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Omnia palco sacra» è consultabile nel blog dell’Accademia.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!