Caiazzo. ‘Conferenza stramba’ (di tre ‘amici’ e un addetto) per il cimitero digitale ‘della monnezza’!
Conferenza (pseudo) stramba per il cimitero digitale caiatino: unico in Italia ad avere ossari tra la monnezza!
Ancora una conferenza (non conferenza) stramba, ovvero: insolita, strana, singolare (anzi quadrupla), al comune di Caiazzo.
In programma, la presentazione alla stampa del “Cimitero digitale”.
Conferenza stampa senza la presenza della stampa (neanche una domanda fatta: chi poteva fare domande non c’era), per pochi intimi o meglio addetti ai lavori… e ben SEI seguaci in streaming dall’universo immaginario (come tutto!).
Visibili, nella diretta streaming, il sindaco Giaquinto, gli assessori Mondrone e Pannone, e un addetto della ditta che vende il servizio all’ente.
Verosimilmente, la metà della giunta, verso la fine, della “conferenza senza stampa e senza conferenza“.
Preciso e significo: “Una conferenza stampa è un evento informativo organizzato da un organismo o ente, a cui sono invitati i mass media, per annunciare delle notizie“. Da cercare a ‘Chi l’ha visto o forse invisibili per la privacy?!
Clamorosa la boutade annunciata “urbi et orbi” (sei -dico SEI- persone connesse: neanche metà dei comunali, fra addetti e politicanti) a due riprese: “Servizio unico” ha detto Mondrone; “Uno dei pochi” -per il sindaco Giaquinto- “cimiteri digitali italiani”.
Ma basta fare una ricerca su Google per verificare (provare per credere e verificare quanti ci hanno preceduto, anche nell’aldiqua)!
Uunico comune si, a dire il vero, ma che tiene due ossari comuni fra la monnezza e nessuno ha preso provvedimenti, per ridare dignità alle due cappelle, contenenti gli ossari (Comune, Asl, Forze dell’ordine): nessuno è intervenuto, se non due carabinieri, evidentemente ignari, ma solo per presidiarle e quindi impedire (negli intenti) l’accesso di autorità (del pari ignare) presenti e giornalisti impiccioni (che perè già si erano impicciati), mentre l’eccidio di monte Carmignano veniva ricordato con altra boutade, spacciata per novità ma vecchia di almen dieci anni: trasfornare la masseria dell’eccidio, ovveri i residui ruderi, in un museo della memoria.
Con il cimitero digitale si potranno vedere i cari defunti nelle tombe, ma anche gli ossari tra la monnezza?
La CNN, potrebbe realizzare lo scoop dell’anno!
(Anna Giuseppina Aiossa – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)