Cancello Arnone. Pubblica illuminazione, disservizi frequenti in varie zone: interviene Di Pasquale

Francesco Di Pasquale, ex sindaco, presidente del circolo Folgore, di F.d.I., di Cancello ed Arnone, continua gli impegni per la comunità.

Guasti agli impianti di pubblica illuminazione segnalati lungo le strade Consolare, Cavour, Pagliuca, Delle Viti e Chiappari.

Molti cittadini si stanno giustamente lamentando per i continui disservizi elettrici, specie di sera.

Le strade interessate sono.

Via Consolare, viale Cavour, via P. Pagliuca, via delle Viti e via A. Chiappari.

Di Pasquale si è rivolto al Prefetto ed ha inviato una nota al Coordinamento Provinciale di F.d.I., perchè ci sia un intervento parlamentare.

E’ stata inviata una nota alla Prefettura ed alla Provincia per fare di nuovo funzionare il semaforo, incrocio via A. Diaz- via S. Maria a Cubito.

Giorni prima è stata inviata una nota alla Provincia ed un’altra al Comune.

La competenza è del Comune di Cancello ed Arnone.

Intanto, come da tempo continuamente annunciato sono iniziati i lavori alla strada S. Maria a Cubito.

Di Pasquale:  Da sempre mi sono interessato di questa strada, come delle tante problematiche.

Oltre 20 anni fa, all’incirca, ma ho tutto documentato, mi interessai ripetutamente dell’incrocio con via A. Diaz, ovvero del semaforo e poi per farlo sempre stare in funzione, perchè lì vi era pericolo.

Vengono a casa mia PIETRO SAVASTANO E TONINO GIANNOCCARI, per prendermi e fare un video in mezzo alla strada, perchè molto pericolosa.

Andammo e vedemmo uno spettacolo degradante, perchè la strada era molto pericolosa.

Siamo stati sul posto per diverse ore, “abbiamo occupato la strada” ed abbiamo fatto il video della situazione reale.

Abbiamo telefonato a tutti, e quando abbiamo avuto garanzie di interventi per la sola sicurezza ce ne siamo andati.

Alcune persone avevano già comprato delle sacchette di asfalto, che furono messe nelle buche profonde.

Se non sbaglio anche Bruno Carmine, vigile, comprò dei sacchetti di asfalto che li utilizzò per riempire le buche.

Dal giorno dopo e continuamente ho sempre scritto e telefonato a tutti.

Comunque già era venuto il sorvegliante di Villa Literno a fare alcuni rappezzi.

Telefonai e scrissi anche al Presidente della Provincia G. MAGLIOCCA, che poco dopo mi inviò una lettera annunciandomi i lavori da farsi in zona.

TONINO GIANNOCCARI mi viene ancora a prendere ed andiamo ancora sulla strada, ma tratto di Villa Literno.

Era un tragedia, si vede dal video.

Addirittura, se non sbaglio, abbiamo avuto 30.000 visualizzazioni.

Si fermavano tutti con i veicoli e ci salutavano e ci incitavano ad andare avanti.

Scrivo e telefono al Comune di Villa Literno, e poco dopo, vengono fatti i lavori.

Io e Tonino facciamo anche il video dell’inizio dei lavori.

Poi andiamo al Comune a ringraziare il sindaco di Villa Literno e facciamo anche qui il video.

Continuo poi ancora a scrivere e telefonare, perchè su questa strada i problemi non finiscono mai.

Dei lavori è responsabile il Comune di Villa Literno, che quanto prima li farà, salvo le competenze della Provincia.

Non ho mai smesso di scrivere e telefonare e sollecitare.

Alcuni mesi fa, a seguito di segnalazione di cittadini, intervenni presso la Provincia, che mise dei segnali per ridurre la velocità dei veicoli, visto la pericolosità della strada.

Poichè sto da sempre in contatto con la Provincia, ma con tutti, la Provincia mi ha sempre tenuto aggiornato su ogni cosa.

Nel frattempo, con PIETRO CALLEGHER, che mi ha supportato, abbiamo fatto fare alla Provincia i lavori alla via A. Diaz, due tratti, ma anche pulire alcuni incroci pericolosi.

Adesso sono iniziati i lavori, come da comunicazione della Provincia.

Intanto sto ancora interessandomi del semaforo sulla strada.

Queste strade provinciali ricadono nel territorio di Cancello ed Arnone e Grazzanise, nel territorio di Francolise.

La prima è segnata con il n. 158, mentre la seconda con il n. 3.

A seguito di sollecito di cittadini, per la pericolosità di dette arterie, specie quando piove, Di Pasquale è intervenuto presso la Provincia , sia con note scritte e sia telefonicamente.

E’ stata data la massima disponibilità.

Di Pasquale ricorda alcune iniziative fatte, ma sono tantissime quelle fatte.

Incrocio- ampliamento,  via O. Salomone- via P. Cappella Reale. Inizio anni 80.

Incrocio- ampliamento, via Agnena con via Cappella Reale. Inizio impegno anno 2004. Notizia poi riportata dalla stampa a lavori in corso.

Incrocio- ampliamento,  Via Prov. per Castel Volturno con la strada della Stazione Ferroviaria. Impegno Di Pasquale- Di Puorto. Anno 2.000 circa.

Strada Alberolungo, che dal cimitero di Cancello va a Brezza. Sistemazione strada, anno 2014.

Ci sono stati inoltre impegni per gli allagamenti sotto il ponte della strada Agnena, per il canale Cardillo, vicino alla strada S. Maria a Cubito, per la pulizia della vegetazione in diversi incroci, per il ponte – strada 400 moggi, per la via A. Chiappari, per la pulizia del canale Agnena, per le strade che portano alla Stazione Ferroviaria di Falciano, per la strada 400 moggi.

E più avanti, lungo la strada Agnena per la strada che porta a Mondragone.

Interventi continui sono stati fatti per le altre strade, in particolare per le provinciali Capua- Castel Volturno, P. Pagliuca, Cappella Reale.

Nel 2001 furono sistemati i marciapiedi e fatte le spallette laterali di protezione sul ponte Garibaldi.

Ogni anno Di Pasquale scrive a tutti per le strade e per le opere di bonifica, per gli argini.

Dal 1997, da 26 anni, che continuamente Di Pasquale interviene per la pulizia- bonifica degli argini del fiyume Volturno, perché ci sia il controllo- la difesa della natura.

Egli ha fatto in continuo proposte per la valorizzazione del fiume Volturno.

Note.

La via delle Viti fu asfalta per la prima volta nel 1975.

La competenza era dell’Ente di Sviluppo, che prima di cederla alla Provincia dovette asfaltarla.

All’epoca era sindaco F. Di Pasquale, che portò avanti questa situazione.

Via A. Chiappari fu lo stesso sistemata in quel periodo, 75-76, ed ente competente era il Consorzio di Bonifica di Caserta, che la sistemò, ma non l’asfaltò.