L’arte del Presepe a Napoli, diviene un corso di studi.
Te piace ‘o presepe?
Era la domanda ricorrente di Lucariello alias Eduardo de Filippo nella famosissima rappresentazione, Natale in casa Cupiello.
Oltre che a farselo piacere, da oggi ci sarà una grande opportunità, quella di realizzarlo, con tanto di corso specialistico della durata triennale nel rispetto dei dettami tradizionali.
Nasce a Napoli un corso presepiale, con tanto di piano studi triennale, frutto di un accordo nato in America, quell’America che tante lacrime è costata agli emigranti napoletani, tra il comune di Napoli e la NIAF ovvero National Italian American Foundation, sostenuta dai discendenti dei milioni di emigranti napoletani.
L’intesa tra i due organismi che ha messo in campo un investimento di 300 mila euro per la costituzione dell’Accademia dell’Arte presepiale partenopea, prevede la tutela e la valorizzazione dell’arte presepiale. Una tradizione caldeggiata già da Carlo di Borbone e che tramite i maestri delle botteghe di San Gregorio Armeno è giunta fino a noi. Con questo sodalizio si potrà tramandare l’enorme bagaglio di conoscenza e tecnica nella creazione dei presepi napoletani e valorizzarne le contaminazioni, che sono il racconto di una Napoli, che cambia.
Il progetto dell’accademia presepiale, è nato in occasione dell’evento di Gala per festeggiare il 48esimo anniversario dalla fondazione della NIAF.
In quell’occasione, Robert Carlucci, chairman della NIAF, ha spiegato che, “il progetto proposto dalla Fondazione fa parte di un largo accordo di collaborazione firmato con il Comune di Napoli, è un chiaro esempio del rispetto e della tutela delle migliori tradizioni italiane in linea con lo spirito della National Italian American Foundation. La qualità della proposta e l’autorevolezza del proponente ci hanno convinti ad adottare l’iniziativa facendola conoscere e proponendone il sostegno alla vasta comunità degli italoamericani alla quale la NIAF si rivolge”
Robert Allegrini, Presidente della NIAF, “ringrazia il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, per l’ottima accoglienza ricevuta a Napoli dalla delegazione della NIAF e per l’accordo di collaborazione firmato in Comune ribadisce, che tra le tante iniziative in cantiere, il sostegno all’arte presepiale ci è sembrata la più pronta a partire. La nostra visita a San Gregorio Armeno, la conoscenza diretta dei principali maestri artigiani, la straordinaria qualità dei prodotti esposti sono alla base della decisione di aderire alla proposta della Fondazione con il Sud e del suo presidente Stefano Consiglio”.
L’offerta didattica, vedrà partecipe oltre le botteghe e i maestri presepiali, anche la chiesa napoletana che custodisce nelle sue chiese, preziosi allestimenti di scene presepiali settecentesche, sotto forma di autentici capolavori di arte classica.
I corsi e le attività a regime dovrebbero rivolgersi a 60 allievi di varie provenienze territoriali, inizieranno con un numero ridotto di 20 elementi accuratamente selezionati. La formazione degli allievi, avverrà con percorsi teorici e pratici di scultura, pittura, scenografia, sartoria, alla fine il presepe non è altro, che la rappresentazione statica di scene e di fatti quotidiani, sullo sfondo della natività di Gesù.
L’articolo L’arte del Presepe a Napoli, diviene un corso di studi. proviene da BelvedereNews.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)