SI RITORNA IN AULA PER IL PROCESSO BELFORTE
L’inchiesta dei Belforte a Milano torna ad emergere davanti al Gup Giovanni Vinciguerra del tribunale di Napoli iniziando così l’istruttoria per il richiesto processo abbreviato dei 25 imputati :
Giulio Angelino, Cristian Michele Barbieri, Gianpaolo Barbiero, Giovanni Buonanno, Antimo Bucci, Giacomo Colella, Lucia Cozzolino, Yudi Patricia Cubilla, Giuseppe Di Gaetano, Francesco Edattico, Carmine Farro, Francesco Ferrari, Caterina Iuliano, Pasquale Merola, Giovanni Moretta, Giovanni Porzio, Salvatore Raucci, Edoardo Rocchi, Anna Russo, Antonietta Russo, Antonio Russo, Emanuela Russo, Giuseppe Giacomo Salzillo, Raffaele Sellitto e Antimo Zarrillo.
Questi però sono gravemente indiziati di reati come detenzione , traffico di sostanze stupefacenti, cessione di sostanze stupefacenti aggravate dal metodo mafioso ,il cui clan é denominato Belforte.
Alcuni di loro avrebbero inoltre avrebbero commesso reati come : usura , riciclaggio , ricettazione , favoreggiamento dell’immigrazione clandestina al clan e falso atto pubblico, estorsioni .
Nello specifico avrebbero combinato un matrimonio tra un cittadino italiano e una cittadina straniera , lo scopo era ottenere il permesso di soggiorno di quest’ultima e successivamente la cittadinanza italiana .
Inoltre galleggia anche l’accusa di Giovanni Buonanno che avrebbe minacciato con influenza camoristica , Claudio Buttone , collaboratore di giustizia ; Buonanno voleva che Buttone facesse delle false dichiarazioni nell’ambito del dibattimento che si stava svolgendo dinanzi alla Corte d’Assise di Appello di Napoli , in merito all’omicidio di Andrea Biancur , nel quale Giovanni Buonanno era imputato.
Lo scorso aprile erano state 28 le misure cautelari di cui 16 in carcere , 5 all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e 7 agli arresti domiciliari eseguite dai Carabinieri di Marcianise, le attività investigative poi svolte hanno permesso di accertare quello che tutti sospettavano ovvero un solido sodalizio criminale composto dai soggetti citati sopra.
Le attività di spaccio di sostanze stupefacenti erano : cocaina , non spacciata solo nelle zone limitrofe di Marcianise e a Marcianise stessa ma si estendeva fino a Milano .
Il modus operandi dell’associazione aveva una struttura che divideva dei ruoli e compiti, riuscendo ad identificare 71 indagati.
L’aula di questo processo spalancherà le porte nel mese di novembre per lo scioglimento della riserva del giudice e l’esame degli indagati.
Nel collegio difensivo gli avvocati Nicola Musone, Francesco Liguori, Alessandra Silvestri, Giulia Mancini, Carmen De Meo, Pasquale Acconcia, Francesco Virgone, Alberto Brazzi, Vincenzo Strazzullo, Ettore Traini, Alberto Beltrami, Giuseppe Foglia, Guglielmo Ventrone, Angelo Raucci, Salvatore De Blasio, Carmine Somma, Marco Natale, Gabriele Amodio, Angelica Ruggiero, Alfredo Sorbo, Andrea Piccolo.
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