TEST PERIODICI ANTI-DROGA su base VOLONTARIA al SINDACO, ASSESSORI e CONSIGLIERI COMUNALI. La mozione di PASQUALE Napoletano
Riceviamo e pubblichiamo la Mozione che il consigliere comunale di Fratelli D’Italia presenterà lunedi 9 ottobre 2023.
PREMESSO CHE
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) nel 1967 ha fornito una definizione di droga, tuttora
in vigore: “droga è ogni sostanza naturale o artificiale in grado di modificare la psicologia e l’attività
mentale degli esseri umani”. Le droghe, in base agli effetti provocati sul sistema nervoso centrale
(SNC), possono essere così classificate:
Droghe depressive, che rallentano l’attività della mente e del corpo: oppio, morfina, eroina, alcool e
barbiturici;
Droghe stimolanti (azione psicoticomimetica) che hanno un’azione eccitante sul SNC: anfetamine,
cocaina, caffeina, nicotina ed ecstasy;
Droghe allucinogene o psichedeliche (azione psicodislettica) che esercitano un’azione che
modificano le percezioni sensoriali: hashish, marijuana e LSD.
In base alla loro origine:
Droghe naturali: hashish, marijuana, oppio, morfina, cocaina, alcool, nicotina e caffeina
Droghe semi sintetiche: eroina;
Droghe sintetiche: barbiturici, anfetamine, LSD ed ecstasy
Recentemente diverse sostanze sintetiche vengono utilizzate dai più giovani come le Designer drugs
“droghe di sintesi”, create con lo scopo di aggirare le norme che regolano le sostanze stupefacenti,
come le classificazioni sulle droghe oppure le Smart drugs che l’ISS le individua in alcune droghe
vegetali ed etniche che contengono sostanze psicoattive in grado di aumentare le capacità cognitive
di chi li assume con maggiore ossigenazione del cervello e un maggior rilascio di neurotrasmettitori
come l’acetilcolina, dopamina, norepinefrina e serotonina.
Tutte le droghe sono, per definizione, sostanze psicoattive, e con tale termine si indica ogni sostanza
capace di alterare gli equilibri dei diversi, ma interconnessi, livelli su cui può rappresentarsi il nostro
essere: il livello biologico, quello psicologico e quello sociale.
Livello biologico
Le droghe interferiscono con i processi biochimici finalizzati al mantenimento delle condizioni
normali dell’organismo e soprattutto agiscono sui meccanismi delle funzioni cerebrali, interferendo
sugli eventi biologici che sono alla base delle normali attività delle cellule nervose: la trasmissione e
l’elaborazione di impulsi nervosi, ovvero di segnali ed informazioni.
Livello psicologico
Perturbando le funzioni delle cellule nervose, le droghe compromettono o addirittura annullano gli
equilibri psicologici e quindi la capacità di adattamento dell’individuo e le possibilità che esso ha di
far fronte a situazioni di disagio intra-psichico, ambientale o interpersonale.
Livello sociale
Le droghe condizionano le possibilità d’inserimento sociale dell’individuo, minando da un lato le sue
capacità adattative e dall’altro determinando una reazione di emarginazione da parte del tessuto
sociale. Gli equilibri del livello sociale sono legati alle condizioni dei due livelli precedenti, ma, a sua
volta, il livello sociale influenza e vincola la dimensione psicologica e quella biologica.
Dipendenza
La DIPENDENZA, descrive una “compulsione” ad assumere sostanze allo scopo di sentirsi bene o di
evitare di sentirsi male.
Nel 1973 l’OMS ha definito:
• Dipendenza fisica: “abitudine o assuefazione a una droga, che si manifesta con la comparsa
di disturbi fisici violenti allorché l’autosomministrazione è interrotta. Questi sintomi, chiamati
‘sindrome di astinenza’ o ‘di privazione’, costituiscono un insieme specifico di sintomi psichici e fisici
che variano per ciascun tipo di droga”.
• Dipendenza psichica: “situazione nella quale una droga produce sensazioni di benessere e
una pulsione psichica (spinta incontrollabile) a consumarla in maniera periodica o continua, al fine
di ottenere un piacere o di prevenire sensazioni spiacevoli”. Si tratta quindi di un fenomeno biologico
correlato a specifiche alterazioni biochimiche, in particolare al rilascio di alcuni neurotrasmettitori
come la dopamina. Essa è normalmente associata ad un senso d’inadeguatezza interiore, alienazione
e incapacità ad eseguire compiti che richiedano responsabilità. Questo tipo di dipendenza, come si
deduce dalla definizione sopracitata, è simile al desiderio di un’esperienza positiva, fino a diventare
craving (desiderio impulsivo per una sostanza ).
CONSIDERATO CHE
Il tema dell’uso di droghe e delle dipendenze patologiche è di grande rilevanza e coinvolge
comportamenti e decisioni rilevanti per i singoli, le famiglie e la collettività;
il consumo problematico di queste sostanze impatta sull’esistenza della persona in particolare sul
tessuto cerebrale dove viene interessata sia la sfera cognitiva mentale emotiva che l’affettività, con
disturbi dei comportamenti e dell’umore;
in particolare l’assunzione di sostanze psicotrope negli adolescenti può compromettere
significativamente lo sviluppo psicofisico, arrestandone lo sviluppo;
infatti l’uso più frequente nei ragazzi sempre più giovani (l’età media si è abbassata ai 14 anni), ha
accelerato il disagio psichico, un disturbo che si manifesta nei comportamenti e nell’umore, che può
diventare molto impegnativo nella vita di questi adolescenti e delle loro famiglie;
le sostanze psicotrope creano fenomeni irritativi nel SNC sui quali possono svilupparsi psicosi
deliranti conclamate, disturbi della coscienza crepuscolare, nei quali il soggetto vive in un’altra
dimensione spazio-temporale con esperienze simil-schizofreniche.
Questi disturbi della personalità vanno affrontate con le necessarie cure: psicoterapiche,
farmacologiche integrate e riabilitative da personale qualificato;
il disagio giovanile è particolarmente forte in questo periodo storico in cui vige l’era virtuale, dove i
ragazzi fin da bambini hanno un cellulare, viaggiano su internet, si nutrono di videogiochi e gli adulti
sono sempre più impotenti di fronte a questo vuoto a cui non si riesce a dare un significato, ciò che
un grande antroposofo come Rudolf Steiner racchiudeva in una sola emblematica frase : “ Il senso
della vita è dare Senso alla vita”, ancor di più quando l’intera esistenza è stata colpita da
un’improvvisa e gravissima pandemia ;
molti ragazzi sono rassegnati, altri la ribellione la fanno sfociare con atti di aggressività afinalistica,
libera senza controllo, spesso veicolata e amplificata dall’uso di sostanze psicotrope, sovente
associate ad alcol;
i dati sono allarmanti, come rileva l’Osservatorio delle Dipendenze Patologiche nel Report del 2022.
ACCERTATO CHE
Da ricerche online, a più riprese, viene proposto di sottoporre a test anti-droga gli amministratori
pubblici, da parte di molti esponenti politici locali e nazionali appartenenti soprattutto a forze del
centro destra. In diverse Città il Consiglio Comunale ha approvato mozioni per i test antidroga ed i
consiglieri e assessori si sono sottoposti facoltativamente ai test antidroga a sorpresa dei Sert per
sensibilizzare la cittadinanza sul problema della dipendenza da sostanze stupefacenti.
TENUTO CONTO CHE
Il disagio giovanile e dipendenze, ed in particolare dell’uso della cocaina, sono sempre più frequente
nei giovani subito dopo la cannabis;
l’uso problematico di alcune droghe come la COCAINA provoca una forte dipendenza, tale da indurre
nel tempo alterazioni significative del comportamento;
la sostanza infatti, agisce come potente stimolante del SNC aumentando le performance (dovuto
all’adrenalina responsabile della reazione di “attacco-fuga”) e producendo uno stato di benessere
e piacere indotto dalla liberazione di alcuni mediatori chimici come la dopamina;
Il cocainomane ha la consapevolezza di essere padrone delle situazioni, di avere un senso di
onnipotenza, e la certezza di poter controllare tutto senza essere coinvolto emotivamente; tuttavia,
questo senso di sicurezza è illusorio;
E come da dati scientifici dimostrati il cocainomane è potenzialmente un PERICOLO PUBBLICO, in
quanto imprevedibile nel modo di comportarsi , soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti
con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
RILEVATO CHE
Ogni forma di doping o dipendenza è dannosa alla salute e limitante la libertà personale in quanto
compromette la consapevolezza di sé, del mondo circostante e delle relazioni con gli altri;
il contrasto alla droga avviene attraverso la lotta allo spaccio delle sostanze stupefacenti e alle
organizzazioni criminali congiuntamente alla prevenzione, la cultura, l’educazione e quindi con un
ruolo fondamentale delle famiglie, della scuola e della società in generale;
RITENUTO CHE
Gli amministratori pubblici ed i suoi rappresentanti, per sensibilizzare un tema di notevole rilevanza
sociale come l’uso di sostanze stupefacenti nei ragazzi dovrebbero dare il buon esempio. Per tale
motivo
IMPEGNA
IL SINDACO e la GIUNTA
A sensibilizzare la cittadinanza con campagne informative, di sensibilizzazione e prevenzione del
consumo problematico e dipendenze patologiche;
A sottoscrivere un protocollo con il S.E.R.D. DISTRETTO 12 CASERTA per sottoporre periodicamente
su base volontaria il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri Comunali ai test rapidi antidroga.
INVITANO
IL SINDACO , gli ASSESSORI e i CONSIGLIERI COMUNALI
A dare il consenso alla pubblicazione dei risultati nell’ottica della massima trasparenza.
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