Palermo. Intitolata al Maresciallo Lenin Mancuso la locale sezione dell’Associazione Sottufficiali
Ruocco (presidente nazionale ANSI): “Le vittime di mafia appartengono all’intera Nazione e non solo a una parte”.
La sezione di Palermo dell’associazione nazionale sottufficiali d’Italia è stata intitolata a Lenin Mancuso Maresciallo di Polizia, Medaglia d’Oro al Merito Civile, caduto eroicamente nella lotta alla mafia.
La cerimonia, alla quale hanno partecipato le massime autorità civili, militari e giudiziarie, si è svolta nel pomeriggio di lunedì 25 settembre 2023 nella Caserma “Ruggero Settimo”.
Giorno in cui ricorreva il quarantaquattresimo anniversario dell’agguato mafioso che costò la vita al giudice Cesare Terranova ed al suo collaboratore, il Sottufficiale di Polizia Lenin Mancuso.
A fare gli onori di casa il Presidente della Sezione ANSI di Palermo, Antonio Girgenti, mentre il Maestro d’arte Giuseppe Marino ha donato la foto incorniciata dell’Eroe e i quadri che ritraggono Mancuso e il Giudice Terranova.
Madrina della cerimonia Antonietta Mancuso, una dei quattro figli dell’Eroe, alla presenza di Francesca Terranova, nipote del giudice.
Il Presidente dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia, Gaetano Ruocco, ha sottolineato che le vittime di mafia non sono esclusiva di una parte, ma appartengono all’intera Nazione.
“Chi ha sacrificato la propria vita lottando contro la mafia – dichiara Ruocco – è parte integrante del patrimonio morale dell’Italia intera. I valori dell’antimafia che ci hanno lasciato questi colleghi appartengono a tutti i cittadini onesti. Il sacrificio di Eroi come Lenin Mancuso sono di esempio per le giovani generazioni che devono proseguire la sua lotta contro la mafia.
L’intitolazione della sezione di Palermo dell’ANSI a Lenin Mancuso è l’omaggio dei Sottufficiali a un collega che ha donato la sua vita per la Comunità Nazionale”.
(ANSI, Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)