I Gerarchi Nazisti Ritratto di Joseph Goebbels di Bartolomeo Valentino*
I Gerarchi Nazisti
Ritratto di Joseph Goebbels
di Bartolomeo Valentino*
Abile Ministro della propaganda nazista. Gerarca rimasto fedele ad Hitler fino alla fine. Infatti, si suicidò insieme ai suoi familiari il 30 aprile del 1945,subito dopo il suicidio di Hitler.
Era solito sostenere, in pieno accordo con Hitler, che mangiare carne fosse una perversione della natura umana e che la cristianità fosse un sintomo di decadenza, in quanto non supportava il vegetarismo. Un’altra celebre espressione di Goebbels, che dimostra il rispetto più verso gli animali che nell’uomo, è la seguente;” Appena mi trovo con una persona per tre giorni, non mi piace più. Ho imparato a disprezzare gli esseri umani fin in fondo all’anima”. Nacque a Rheydt(bassa Renania) il 29 ottobre 1897.Morì il primo maggio 1945 a Berlino.
Il piano dominante è certamente il cerebrale per l’armonia tra le sue componenti. Sarà questo piano a condurre la sua personalità. D’altra parte, Goebbels era un autentico uomo di pensiero .Non a caso era considerato il teorico del nazismo ed il più abile propagandista di esso. Questo è il piano che è in rapporto metaforico con il neocortex, ovvero il cervello più giovane, sede delle nostre funzioni cerebrali più alte: dalla capacità di stabilire una relazione causa-effetto, a quella di prevedere il futuro, ecc. La fronte appare molto ampia e slargata e ben differenziata, se vista di profilo. E’ la tipica forma dell’intellettuale e dell’uomo di pensiero quale era appunto Goebbels. I ricettori occhi sono molto scuri. Denotano, dunque, abbondante presenza di neuromelaninache rende il soggetto più scattante ed attivo. Sarà stato certamente un irrequieto. La sporgenza degli occhi ,inoltre, è tipica del grande comunicatore, mentre le sopracciglia molto folte ed abbassate hanno il significato di grande capacità riflessive.
Piano medio
Pone in evidenza un forte appiattimento facciale col significato di una ritrazione-introversione ed una ritrazione latero-nasale, ovvero selettività dei rapporti e anche diffidenza. Il naso allungato è tipico di chi sta attento a quanto succede attorno, mentre la rotondità della punta ha il significato di presenza del senso estetico. Le narici piuttosto chiuse , invece, sono un segno di chiusura.
Piano inferire
E’ il meno rappresentato. Il mento è piccolino e rotondeggiante. Non avrà avuto grandi riserve di energia da spendere. Le labbra sono piccole e chiuse, dimostrano anche selezione dei rapporti e nel linguaggio.
Visto di profilo risulta un Morfotipo a rientranze e sporgenze. conelementi morfologici di Dilatazione e di Ritrazione ;significando estroversione ed introversione.
Siamo di fronte ad una personalità complessa, a volte conflittuale, in cui l’aspetto cerebrale risulta prevalente. Dotato di grande carisma per cui riusciva ad attrarre le folle. Pertanto, aspetti fondamentali per la crescita ed il diffondersi del nazismo.
*già Professore di Anatomia II Università di Napoli-Cultore di Morfopsicologia e Linguaggi Extraverbali
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