Voli cancellati e traffico aereo in tilt: rientro dalle vacanze complicato per tanti passeggeri
Nuova importante iniziativa dell’associazione “Codici” in merito ai disagi che si sono verificati negli ultimi giorni nel trasporto aereo.
In particolare il riferimento è al caos provocato da un problema tecnico ai sistemi di controllo britannici ed alla disavventura vissuta da un gruppo di passeggeri italiani bloccati per giorni a Monaco di Baviera in attesa di rientrare in Italia.
Il ritorno a casa dopo le ferie è già di per sé difficile, se poi si aggiungono disagi ed imprevisti allora tutto si complica.
È il caso dei tanti passeggeri che hanno acquistato un volo per tornare in Italia ed hanno dovuto fare i conti con ritardi e cancellazioni.
Situazioni che l’associazione Codici sta monitorando, fornendo assistenza a chi chiede giustamente un indennizzo per i disagi patiti.
Clamoroso il caso della Gran Bretagna: nella giornata di lunedì 500 voli sono stati cancellati a causa di un problema tecnico ai sistemi di controllo del traffico aereo.
“Stando all’autorità britannica per il traffico aereo – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – il problema è stato risolto, ma la situazione resta caotica. In molti aeroporti si sono registrati ritardi e cancellazioni, con conseguenze anche per gli scali italiani.
Disagi importanti, per i quali è doveroso risarcire i passeggeri, bloccati a terra per ore”.
È durata diversi giorni, invece, la disavventura di un gruppo di italiani, in tutto una ventina, al rientro da un viaggio in Polinesia.
Partiti giovedì scorso da Papeete, dopo uno scalo a San Francisco sono atterrati a Monaco di Baviera sabato scorso, pronti a ripartire per Roma con un volo Lufthansa.
La tappa tedesca, però, si è rivelata più lunga del previsto. Dopo un’ora di attesa a bordo dell’aereo, i passeggeri sono stati fatti scendere senza ricevere informazioni sul rientro.
Due di loro sono riusciti a partire domenica con un volo Ita, ma solo perché si erano liberati due posti all’ultimo minuto, in quanto i biglietti messi a disposizione non riportavano il numero di prenotazione.
Nel frattempo, l’assistenza di Lufthansa è continuata ad essere insufficiente e solo nel pomeriggio di lunedì la situazione si è risolta, merito della caparbietà dei viaggiatori.
“Restare bloccati per giorni a terra in attesa di un volo per tornare a casa non è normale – commenta Giacomelli – e, soprattutto, non può essere archiviato come uno spiacevole imprevisto.
Anche perché bisogna considerare le spese sostenute per l’hotel e per i pasti, solo per fare un esempio. La normativa parla chiaro. Le compagnie devono assistere e tutelare i passeggeri. Il nostro invito è quello di segnalare situazioni del genere.
Di fronte a ritardi, cancellazioni e mancata assistenza, i passeggeri hanno il diritto a degli indennizzi.
Ed è quello che si può chiedere proprio in questa vicenda che ha coinvolto il gruppo di viaggiatori bloccato per
giorni all’aeroporto di Monaco di Baviera”.
In caso di cancellazioni e ritardi o di mancata assistenza da parte della compagnia aerea, i passeggeri possono rivolgersi all’associazione Codici per ottenere assistenza al fine di richiedere rimborsi e risarcimenti, come da regolamento comunitario.
È possibile telefonare al numero 065571996 o scrivere a segreteria.sportello@codici.org.
(Francesco Serangeli – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)