Caiazzo. Giardini pubblici, allarme ‘Punteruolo Rosso’: urge intervento, prima che ‘dilaghi’
Spettabile Redazione, mi rivolgo a voi dopo aver capito che qui segnalare un problema a chi dovrebbe intervenire è tempo perduto.
Veramente già tempo fa, uno che per lavoro passava spesso per i giardini pubblici, ma preferisco non fare il nome perché purtroppo è morto, mi confidò di aver segnalato più volte (inutilmente) ad assessori e vigili che ogni tanto venivano dei forestieri con dei richiami per catturare dei cardellini he nidificavano in cima a delle grosse piante, per poi venderli, dopo averli accecati con un ferro rovente affinché per l’enorme sofferenza “cantassero” in continuazione, e quindi si potessero vendere a prezzi molto più elevati.
Mi disse, però, che, dopo un vostro articolo, “qualcuno” era intervenuto e quei soggetti, una volta tornati, erano stati individuati e denunciati.
Per questo mi rivolgo alla vostra redazione dopo aver inutilmente segnalato e mostrato a chi di dovere la presenza del Punteruolo Rosso su alcune piante degli stessi giardinetti, facendo presente che si tratta di un insetto, pericoloso anche per l’uomo, che si propaga velocemente di pianta in pianta, fino a portare alla distruzione di tutta la vegetazione, già trascurata dagli stessi “responsabili”, tanto che resta solo un vago ricordo di quando gli addetti si preoccupavano di innaffiare periodicamente il terreno ormai arido.
Le conseguenze iniziali di tale presenza, che tutti possono notare, solo le foglie secche e cadenti, e dei buchi sui fusti, che in qualche modo ho cercato di evidenziare in una foto.
Tutto ciò si aggiunge alla forte presenza di zecche ed altri insetti nocivi, ovviamente favorita dalla mancata disinfestazione, ma questo purtroppo è un problema “diffuso”.
Vi chiedo solo di non citare il mio nome perché è già capitato di avere problemi dopo una segnalazione, come se, per certi soggetti, chi si preoccupa di un bene pubblico fa “perdere tempo” a chi, impiegato o politico, viene pagato profumatamente per servirci. Grazie.
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