Ruviano. Il ‘ciceriello bianco caiazzano’ alla Festa della Cultura Contadina
Il cece bianco delle colline caiatine: un antico legume coltivato dall’azienda Agricola Saecularis.
Nella “dispensa del contadino”, il carniere dei prodotti tipici proposti dalle Aziende agricole e zootecniche presenti alla Festa della Cultura Contadina di Ruviano (18-20 agosto 2023), il cece bianco delle colline caiatine è tra i protagonisti.
Si tratta di un’antica e rara varietà di questo legume, piccolo e tondeggiante, di cui si era quasi persa la scemenza.
È stato recuperato dall’agronomo Vincenzo Coppola di Ruviano che in questo comune trovò solo due agricoltori che ancora lo coltivavano per uso domestico e poi con la sua ricerca su un più ampio raggio lo ha individuato anche a Piana di Monte Verna e Castel di Sasso, sempre coltivato per uso domestico da poche famiglie.
Di qui la denominazione di cece bianco delle colline caiatine o, se vogliamo dargli un nome dialettale, “cicero caiazzano”, ma anche ciceriello per la piccola dimensione.
Per la coltivazione ha bisogno di un terreno: argilloso che trattenga l’acqua, si semina in pieno campo a metà aprile e si raccoglie a luglio.
Non ha bisogno di concimazione e questo lo rende bio per antonomasia e viene essiccato al sole, naturalmente, come una volta.
La sua piccola dimensione e la tenuta alla cottura lo rendono prezioso così come il suo contenuto di proteine vegetali ne fanno un ottimo companatico.
Nelle ricette tradizionali locali è associato al pane raffermo e alla cipolla nel “pane cuotto cui ciceri” o ai “ciceri e tagliarielli”.
In entrambi i casi si amalgama bene grazie alla sua dimensione permettendo lo sprigionarsi di profumi e sapori deliziosi che si amplificano se conditi con olio evo della cultivar Caiazzana a crudo e associato ad un vino rosso locale tipo il Pallagrello o il Casavecchia.
Un piatto unico che dava energia ai contadini, grazie al connubio di carboidrati e proteine.
L’azienda Agricola Saecularis, unica a coltivare il cece bianco delle colline caiatine per uso commerciale, lo fa eticamente, seguendo l’antica tradizione biologica ed eco compatibile, fornendo al consumatore questo prodotto di eccellenza e preservandolo dall’estinzione. È una iniziativa lodevole che merita di essere conosciuta ed apprezzata.
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