LETTERA AL DIRETTORE Esempio di (In) Efficienza del Sistema ferroviario italiano
Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!
LETTERA AL DIRETTORE
Esempio di (In) Efficienza del Sistema ferroviario italiano
Un consumatore, cliente di TRENITALIA spa del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Organismo strumentale del Ministero delle Infrastrutture, acquista un biglietto ferroviario per la tratta Salerno – Caserta per il tramite di un’applicazione telematica convenzionata con il predetto Organismo ed effettua l’operazione di check-in on line nei termini stabiliti dalle Condizioni generali di trasporto ferroviario dei viaggiatori, mediante l’impiego degli strumenti telematici offerti on line dal predetto Organismo.
Orbene, si viene a configurare una fattispecie di obbligazione da parte di Trenitalia nei riguardi del Contraente il quale ha regolarmente adempiuto al contratto di compravendita, sia sotto l’aspetto della validità giuridica ed economica, sia sotto il versante dell’efficacia del medesimo titolo di viaggio, ragion per cui nasce un obbligazione in capo a TRENITALIA che assume in punta di diritto ed inequivocabilmente l’impegno di aver cura di erogare il servizio ai fini del perfezionamento dell’adempimento.
Il malcapitato consumatore nel giungere alla stazione centrale di Salerno, luogo della presunta partenza del treno, viene sottoposto a controllo da parte di un addetto preposto ad uno dei tre ingressi, operante nell’ambito della Divisione ausiliaria del predetto Organismo “Protezione aziendale”, ove oltre a mostrare il biglietto sottopone su richiesta anche il check-in regolarmente effettuato.
Superato questo “gate” il malcapitato consumatore visiona il display ove sono riportati gli orari delle partenze e degli arrivi ove evince con stupore che il treno su cui avrebbe dovuto viaggiare non era presente, per cui oltre a visionare altri dispositivi informativi installati nel medesimo impianto ferroviario, si rivolge al personale addetto al presidio della stazione medesima.
Nonostante la chiarezza del quesito rivolto agli addetti presenti in Stazione, alcuna informazione è stata fornita al consumatore circa il treno riportato sul biglietto e sulla boarding card.
Dipoi il viaggiatore si reca alla biglietteria ove vi sono appena 2 sportelli e rivolge il medesimo quesito al personale addetto.
Anche in questo caso alcuna informazione gli viene fornita.
A questo punto il consumatore chiede udienza con il Dirigente Responsabile della Stazione; dopo circa 15 minuti si presenta un addetto privo di badge identificativo e CON UNA FACCIA DA CULO si dichiara responsabile del servizio.
Nel contempo il consumatore chiede l’intervento degli agenti della Polizia Ferroviaria per il tramite degli addetti medesimi: in proposito non si rileva alcuna presenza di agenti Polfer.
Intanto si crea una notevole tensione in quanto la problematica ha caratterizzato anche altri viaggiatori.
Nell’interloquire con il presunto delegato del Responsabile della stazione al Consumatore è stato comunicato per le vie brevi che il disagio sarebbe stato provocato da opere di manutenzione della tratta ferroviaria AV Salerno P.B. Santa Lucia – Napoli Afragola – per cui i viaggiatori avrebbero dovuto fruire del trasporto sostituitivo a mezzo bus fino alla stazione di Sarno ove avrebbe potuto proseguire con altro treno.
Si fa presente che tale comunicazione non è stata diffusa ai viaggiatori attraverso alcuno strumento informativo, omissione ulteriormente aggravata dal conferimento dati dei viaggiatori a Trenitalia, oltre ai canali generali audiovisivi. Si fa presente, altresì, che il bus in partenza dal piazzale antistante la stazione (toponomasticamente denominato “piazza Vittorio Veneto”) non recava alcuna tabella identificativa, né vi era alcun addetto all’accoglienza.
Il consumatore malcapitato ha ob torto collo interpretato il disagio di oltre 50 persone che si son trovate nella medesima condizione kafkiana caratterizzata da un grave inadempimento contrattuale da parte del vettore, omissione di informazione ed assistenza, danni gravi derivanti dal lucro cessante e danno emergente sì dipendente dal nocumento cagionato che ha generato una situazione di generale confusione, senza trascurare le critiche conseguenze derivanti dal mancato rispetto della programmazione ferroviaria.
NOTA DEL DIRETTORE
Per opportuna conoscenza
dal 4 agosto sine die i biglietti Trenitalia acquistati a mezzo dispositivo on line per acquisire la validità e l’efficacia devo obbligatoriamente essere validati dal portatore identificato mediante l’accettazione, anche detta check-in.
Qualora ciò non avvenga a cura del viaggiatore al medesimo sarà comminata una sanzione amministrativa di 50€ oltre alla vendita ex novo del biglietto a bordo a cura del personale viaggiante.
Ciò rientra nella modifica unilaterale delle condizioni generali di trasporto che a parer mio si configura come vera e propria norma iniqua e soprattutto vessatoria.
(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)
Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!