Holodomor (Morte per fame) in Ucraina
di Bartolomeo Valentino*
Trattiamo questo argomento in quanto la morte per fame in Ucraina avvenne per una carenza alimentare gravissima con disfunzioni dei neuroni di tutte le strutture nervose. Quindi impossibilità di un esame morfopsicologico . Quali furono le cause?
1-La collettivizzazione voluta fortemente dal Dittatore Stalin.
2-Esportazione e vendita ai paesi esteri delle raccolte di grano per poter investire in altri settori.
3-Preoccupazione di Stalin, più volte espressa, di perdere l’Ucraina.
4-Colpire categorie di contadini più ricchi, i cosiddetti Kulak che si opponevano alla collettivizzazione. Erano considerati “nemici del popolo”, finendo nelle liste nere,
5-La siccità in quegli anni.(Bastava chiedere un poco di aiuto all’estero).
. L’Holodomor fu un genocidio? Secondo molti giuristi non fu un genocidio, in quanto non prevedeva lo sterminio di tutti gli ucraini, ma una parte di essi. Il termine fu inventato dal giurista ucraino Raphael Lemkin. Negli anni 20 aveva studiato nella città di L’viv in cui convivevano varie etnie, tra cui ebrei, ucraini, polacchi. Per vari decenni questa città fu sottoposta a diverse dominazioni che si concludevano con stragi di massa. Lemkin, dunque, coniò il termine di Genocidio ,che espose in un suo libro,”Il dominio dell’Asse nell’Europa occupata”(siamo all’anno 1939).Intanto ,alla lettera il termine genocidio sta a significare uccisione di una razza o nazione. E’ composto dalla parola greca génos (razza, nazione) e da quella latina cidio che significa uccisione. Questa è la definizione, molto ampia, di genocidio di Lemkin. “Un piano coordinato di azioni diverse mirante alla distruzione di fondamenti essenziali della vita di gruppi nazionali allo scopo di annientare i gruppi stessi. Gli obbiettivi di un simile piano sono la disintregrazione delle istituzioni politiche, sociali, della cultura, della lingua, della religione, dei sentimenti nazionali, dell’esistenza economica di gruppi nazionali e la distruzione della sicurezza personale, della libertà, della salute, della dignità e anche della vita degli individui appartenenti al gruppo. Il genocidio è diretto non contro l’individuo come tale, ma perché appartenente ad un gruppo nazionale” Durante il processo di Norimberga ai Gerarchi nazisti il concetto di genocidio fu applicato ai crimini nazisti. E Lemkin in quel processo era consulente giurista del giudice americano Robert Jackson che presiedeva il processo. Successivamente, l’ONU intese il genocidio “come l’eliminazione solo di un gruppo etnico. Secondo, dunque, il Diritto Internazionale, l’Holodomor (morte per fame) non può rientrare nell’ambito dei genocidi in quanto non mirava alla sterminazione dell’intero popolo ucraino, ma di una sua parte ,ovvero dei contadini ricchi(kulak) ed alcuni intellettuali delle città conniventi dei contadini
*già Professore di Anatomia II Università di Napoli- Cultore di Morfopsicologia e linguaggi extraverbali
FONTE: 
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