Caiazzo. Comune: la pornografia dell’autoincensarsi? disavanzo procurato forse dal ‘giornalaio’?
“Ci sono interventi? No! Procediamo con la votazione. Chi è sfavorevole? Dieci all’umanità!”.
Interventi sguaiati, docet Fassino! “Rimodulazione del piano di riesquilibrio finanziario: tutto a posto, ma la strada è ancora lunga, meno della metà, della metà del difficile percorso, al 20… al 25%.
Proviamo ad affondare tra una dozzina di mesi! Sarebbe stato più comodo dichiarare il dissesto?“.
Preferito un percorso alternativo: il pre-dissesto, che verosimilmente allungherà di qualche anno la permanenza in Piazzetta, per poi tornare a casa definitivamente: scommessa, dunque, quasi persa.
E nel frattempo lascerà ai massimi livelli tutti i tributi imposti agli ignari (cioè in gran parte incolpevoli) contribuenti, ancora per tanti anni, senza neanche (neanche uno) il pudore di rinunciare alle indennita?
Tre milioni di conti in rosso, cui si dovranno aggiungere, quanto meno, due maxi risarcimenti, per danni procurati a due noti imprenditori locali… tralasciando per il momento diversi contenziosi e spese legali.
Un maxi debito, per un mini comune, con circa 7000 abitanti.
Chi ha procurato il disavanzo del pranzo? Forse il giornalaio, chiamato, senza pudore, cornuto dal bue?
Amministratori richiamati a stringere la cinghia, per risparmiare e traghettare il Titanic negli abissi.
Ma non certo a rinunciare alle prebende, men che meno a quelle palesi, cioè notorie, ma non obligatorie.
Per “risquilibrare” si pensa piuttosto di stanare un centinaio di soliti noti.
In tanti comuni del Sud, ai disagiati, i comuni (non solo vanagloriosi) pagano persino le varie bollette.
Il mercato e il memorial:; due grandi “successi”, ottenuti grazie a noi tutti e miratamente alla domina De Rossi e alla dott.ssa Domicilio.
Tutto a posto! C’è solo da fare i conti con la Corte dei ponti.
Comune capofila, per risquilibrare i ponti.
Mercato, quasi a costo zero… no, proprio a costo zero. Il governatore De Luca lo sa? gli avranno reso il cospicuo contributo regionale o starà per scivolare in chissà in quale manica larga, se davvero inutile?
Presenti 20: Numero 7 muti! Tre parlanti.
Lessico con gravi limiti, linguaggio sforbito e poco aulico (viceversa ovviamente per i soliti autoincensati e lacché).
Un circolo poco ricreativo, una riunione di condominio: che ha visto vomitare la favola del cane che si morde la coda dal logorroico candidato al Premio Nobel dei fallimenti, in alternativa, della presunzione.
Un Consiglio, (senza la minima umiltà) pomposamente definito “il più imoprtante del lustro”, neanche pubblicizzato (se non, forse, per i cosueti seguaci facebookini)?
Sed, Gutta cavat lapidem!
(Maria Bartolo – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)