Pontecagnano Faiano (SA): 5 Stelle: ‘Reddito di Cittadinanza, 688 percettori lasciati soli’
Il gruppo locale e la Coordinatrice provinciale del Movimento5 stelle in provincia di Salerno: “Basta rimpalli tra enti il Comune intervenga immediatamente per sostenere queste persone”
Una politica nazionale miope ha voluto cancellare una misura di equità sociale che per tante famiglie in difficoltà ha significato fare la spesa o avere un sostegno per il canone di fitto durante i duri anni della pandemia, anche generando un indotto non inconsistente.
Sono oltre seicento i cittadini di Pontecagnano Faiano che percepiscono il “Reddito di Cittadinanza”, la cifra che emerge a seguito di un comunicato stampa a firma del primo cittadino ci lascia davvero senza fiato.
Molti di questi già il mese scorso sono stati liquidati con un semplice sms dall’INPS che li informava della sospensione della misura.
L’evaporazione di un piccolo indotto ingenerato da una misura di sostegno a persone economicamente fragili avrà la sua ricaduta anche tra i commerciati e tra i proprietari di casa.
Da luglio per i cosiddetti “occupabili” e dal 31 dicembre 2023 per tutti il “Reddito di Cittadinanza” diverrà un ricordo.
Fino alla naturale scadenza e comunque non oltre il 31 dicembre 2023, i nuclei familiari attualmente percettori del “Reddito di Cittadinanza” che abbiano al loro interno componenti minorenni, oltre i 60 anni o con disabilità continueranno a percepire i benefici economici della misura.
I cittadini che si trovano in condizioni di fragilità e che quindi possono essere presi in carico da parte dei servizi sociali del Comune di Pontecagnano Faiano e che hanno ricevuto la comunicazione dall’INPS, possono chiedere la riattivazione fino a naturale scadenza e comunque non oltre il 31 dicembre 2023 della misura RdC, come previsto dall’art. 13 d.l. 48/2023.
Come comunicato in un’intervista rilasciata dalla direttrice provinciale dell’INPS dott.ssa Giovanna Baldi, è importante che gli Enti facciano rete: Regioni, Comuni, Servizi Sociali, Centri per l’Impiego e INPS, tutti devono lavorare per garantire ai cittadini i diritti in modo che possano usufruire anche delle nuove misure:
– Supporto alla formazione e al lavoro
Attivo dal 1° settembre 2023, prevede l’accesso a progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, orientamento e accompagnamento al lavoro per le persone tra i 18 e i 59 anni.
– Assegno di inclusione
Attivo dal 1° gennaio 2024, prevede un’integrazione al reddito per le famiglie con componenti minorenni, con almeno 60 anni di età o con disabilità (come definita ai sensi del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 dicembre 2013, n. 159) e per le persone in condizione di svantaggio inserite in un programma di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali.
Dichiara Matteo Maria Zoccoli M5S Pontecagnano: “Il nostro gruppo intende sollecitare il Sindaco, che ha sentito l’esigenza di esporsi su questa questione, a mettere in campo tutto quanto necessario per intercettare tra i percettori oggi esclusi chi è nella posizione di essere reimmesso nella misura con l’interessamento dei Servizi Sociali.”
Dichiara Virginia Villani Responsabile territoriale della provincia di Salerno del M5S: “In un momento in cui aumentano il costo della vita e i mutui, questo Governo toglie il Reddito di cittadinanza a centinaia di migliaia di persone in difficoltà in modo del tutto irresponsabile. Lo fa scaricando il peso della mala gestio su sindaci e servizi sociali e creando un danno al sistema economico. Riteniamo che sia fondamentale porre particolare attenzione a coloro che sono stati esclusi dal sistema di supporto sociale, poiché spesso sono proprio le persone più vulnerabili che necessitano di maggiori attenzioni e interventi mirati. Questa iniziativa mira a garantire loro un accesso equo ed efficiente alle opportunità di sostegno ea favorire il loro reinserimento attivo nella comunità”.
sistema economico:
I Comuni possono e devono fare qualcosa in più, ci sono altri strumenti
Altra arma nelle mani delle Pubbliche Amministrazioni è il ricorso a strumenti previsti dalla legge come: L’avviamento a selezione, ai sensi dell’art. 16 Legge 56/87, per posizioni lavorative che richiedono il solo requisito della scuola dell’obbligo, senza dover sostenere concorsi pubblici, a condizione del possesso della professionalità eventualmente richiesta e dei requisiti previsti per l’accesso al pubblico impiego.
Strumento già utilizzato dal CREA di Pontecagnano Faiano per fare un esempio a noi vicino ma anche da altri Comuni come Solofra, San Valentino Torio e altri.
L’impegno del Comune di Pontecagnano Faiano nell’implementazione dei Progetti Utili alle Comunità è stato risibile e sebbene il primo cittadino, nel richiamato comunicato stampa, lo richiami i dati disponibili sulla piattaforma pubblica GePI del Ministero del Lavoro di parlano di 8 Progetti proposti nel 2022 e nel 2023 di cui 5 ancora attivi con l’impiego di sole 3 percettori contattati dal Comune e 2 percettori inviati dal Centro per l’Impiego. Numeri pessimi se valutiamo la diversa efficienza di Comuni come Bellizzi con 3 Progetti presentati e 25 percettori impegnati. Montecorvino Pugliano con 3 Progetti e 18 percettori impegnati, persino Campagna con 6 Progetti e 27 percettori impiegati.
Insomma c’è molto da fare e bisogna farlo adesso, senza cadere nel tranello di rimpallarsi le responsabilità tra Enti lasciando i cittadini senza risposte.
Noi come gruppo siamo disponibili a dare il nostro contributo per individuare nuove strategie e le risorse necessarie da mettere in campo per mitigare l’impatto nefasto che una politica nazionale miope avrà sul nostro territorio.
È dovere di tutte le forze politiche sedersi ad un tavolo e ragionare su come dare una soluzione a tanti cittadini che sono la nostra parte più debole e quindi più meritevole di attenzione.
Non sarebbe da escludere un confronto politico pubblico per valutare gli aspetti aggredibili con gli strumenti immediatamente utilizzabili a disposizione dell’Ente.
La povertà non va in vacanza.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)