Controlli straordinari interforze, movida ed “Alto Impatto”, nessuna zona franca tra Firenze e l’hinterland: due uomini sono stati condotti a Sollicciano – Questura di Firenze
Sulla scia di quanto stabilito durante i Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, anche nell’ultima settimana, tutte le forze di polizia hanno collaborato fianco a fianco per prevenire e contrastare tutti le tipologie di fenomeni criminosi.
Dall’inizio dell’anno ad oggi, sono stati disposti servizi straordinari interforze finalizzati al controllo del territorio dell’intero capoluogo toscano che hanno visto la sinergia di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale ed Ispettorato del Lavoro.
In questo ambito mercoledì scorso gli agenti del Commissariato di Empoli hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un 21enne originario della Repubblica Domenicana. Quest’ultimo è stato accompagnato dai poliziotti a Sollicciano per la sospensione della misura alternativa al carcere dell’affidamento in prova ai servizi sociali. Secondo quanto ricostruito, infatti, il giovane nei giorni scorsi sarebbe stato sorpreso dalla Polizia Municipale, dopo esser rimasto coinvolto in un sinistro stradale, alla guida di un motociclo rubato con numero di targa e telaio contraffatti e privo di patente di guida e copertura assicurativa.
A Firenze, senza trascurare l’attività di controllo del territorio che h24 viene svolta da tutte le forze di polizia in ogni zona della città, da maggio sono operativi i servizi riguardanti la “movida” fiorentina. Questa attività si svolge nelle zone maggiormente frequentate da residenti e turisti e prevede l’impiego di personale delle forze di polizia in divisa, e di steward messi a disposizione dal Comune di Firenze, confermando l’importanza della sinergia e del lavoro di squadra di quanti sono deputati a garantire la sicurezza.
Per quanto riguarda l’area della Stazione Santa Maria novella, le criticità registrate in prossimità di quella zona, grazie anche al prezioso contributo svolto dalla Polizia ferroviaria nell’ambito dei servizi “Alto Impatto”, sono oggetto di costante attenzione da parte di tutte le forze di polizia.
Proprio in via Alamanni, nei giorni scorsi, la Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi – Peretola ha denunciato per furto aggravato in concorso due 17enni albanesi.
Gli agenti hanno sorpreso i due malintenzionati a forzare, con una tronchese, il lucchetto di una bicicletta ancorata ad una rastrelliera lungo la strada per poi cercare di allontanarsi.
I poliziotti sono subito intervenuti e per i due giovani è scattata la denuncia, mente la bicicletta è tornata nelle mani del legittimo proprietario.
Le pattuglie della Polizia di Stato, comprese quelle della Polizia Ferroviaria con il prezioso contributo del Reparto Prevenzione Crimine, insieme all’Arma dei Carabinieri, alla Polizia Municipale, alla Guardia di Finanza con le rispettive Unità Cinofile e all’Ispettorato del Lavoro continuano a lavorare anche nella zona del Parco delle Cascine (nell’ambito del quale è stato recentemente varato un piano di sicurezza mirato, con attenzione specifica alle aree di attesa della tranvia), i Giardini della Fortezza dal Basso, Isolotto, Rifredi e tutto il centro cittadino.
Tale attività ha consentito, solo nell’ultima settimana, di identificare oltre 300 persone e di sequestrare oltre 200 grammi di hashish, tutti occultati tra la vegetazione del più grande parco fiorentino e dei giardini di Fortezza dal Basso.
Proprio in quest’ultima area, infatti, mercoledì sera le volanti di via Zara hanno denunciato un cittadino marocchino di 32 anni per illecita detenzione di sostanze stupefacenti, in quanto, durante un controllo, è stato trovato in possesso di oltre 20 grammi di hashish e qualche dose di cocaina.
Giovedì mattina, inoltre, sempre la Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi – Peretola ha catturato in via Baracca un cittadino peruviano di 57 anni che dovrà scontare 10 mesi di reclusione presso il carcere di Sollicciano per aver violato la misura degli arresti domiciliari a cui era sottoposto. L’uomo, infatti, era già stato precedentemente accusato per reati contro il patrimonio e la persona.
L’attenzione di tutte le forze di polizia, inoltre, si è focalizzata anche nell’ambito del rispetto delle normative riguardanti gli esercizi pubblici.
Nelle zone di Santa Croce, del Mercato Centrale, zona Santo Spirito, Sant’Ambrogio e vie limitrofe, sono stati controllati da Polizia Municipale e Ispettorato del Lavoro numerosi locali, due dei quali rischiano la sospensione dell’attività per la presenza di alcuni lavoratori privi di regolare contratto.
(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)