Napoli. Aeroporto, troppi problemi. Pedicini (MET): ‘L’Europa verifichi gli standard di sicurezza’
Capodichino, interrogazione dell’europarlamentare Greens/Efa e segretario del Movimento Equità Territoriale: “Pista spesso ingombrata e voli dirottati su altri aeroporti.
Con 170 movimenti al giorno, tra decolli e atterraggi, un traffico medio di circa 11 milioni di passeggeri l’anno e al quarto posto in Italia tra gli scali a vocazione turistica, l’aeroporto di Capodichino a Napoli resta sovrastimato rispetto alla reale capacità di gestione.
Ne sono la riprova i continui ritardi e dirottamenti di aerei causati dall’impossibilità di poter trovare la pista sgombra e, quindi, di poter atterrare.
Il 3 luglio scorso, un volo proveniente da New York e in arrivo in ritardo a Napoli, è stato costretto a vagare per oltre mezz’ora prima di poter atterrare, causando enormi disagi e momenti di preoccupazione ai passeggeri, nonché il dirottamento dei voli successivi su altri aeroporti”.
È quanto denuncia l’europarlamentare del Gruppo Greens/Efa e segretario del Movimento Equità Territoriale Piernicola Pedicini, con un’interrogazione presentata alla Commissione Europea, con la quale chiede di “indagare, attraverso l’Agenzia europea per la sicurezza aerea, sul rispetto del Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio e degli standard di sicurezza relativi al traffico aereo indirizzato all’aeroporto di Napoli, al fine di scongiurare l’evenienza di ben più drammatici incidenti”.
(Giuseppe Porzio, Accredited Parliamentary Assistant – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)