Roma. Al Senato sotto accusa la ministra Daniela Santanché: ‘conflitto di interessi’?

La Pitonessa si “consulta” con La Russa, che presiederà.

TRIPLO RUOLO

’Gnazio è suo amico, suo legale e n. 1 del Senato

Una giornata col suo pool di avvocati per decidere la linea che porterà in aula oggi al Senato.

Un’informativa “punto su punto” ma che non entrerà nei particolari delle accuse che le vengono contestate perché, è la tesi, c’è un’indagine in corso a Milano.

La difesa di Daniela Santanchè sarà semplice: “Quelle aziende non sono più mie da tempo”.

Come dire: non ho responsabilità da ministra del Turismo e quindi non mi dimetto.

La linea è stata stabilita con i suoi avvocati ma anche con l’amico Ignazio La Russa, che oggi alle 15 dovrebbe presiedere l’aula.

Una condivisione che solleva qualche dubbio per il doppio ruolo di La Russa: quest’ultimo è presidente del Senato, ma allo stesso tempo è stato anche suo legale e, come rivelato da Report, autore di due diffide a favore di Negma e Visibilia.

Il primo è un fondo di Dubai che ha salvato le società della ministra, la seconda è l’azienda che era di proprietà di Santanchè finita sotto indagine.

Lui nei giorni scorsi ha negato il suo ruolo da avvocato della ministra, confermando di aver firmato le diffide.

I due si sono consultati lunedì durante un pranzo a Milano a margine del forum di Assolombarda e si sono visti anche all’assemblea dell’Ania.

Santanchè ha anticipato i contenuti dell’informativa anche alla premier Meloni, che però oggi non sarà al Senato: sarà in Polonia per il summit dei conservatori.

Il resto dei componenti del governo invece sono stati precettati ieri da Palazzo Chigi: gli uffici del ministro per i Rapporti col Parlamento,

Luca Ciriani, hanno mandato un messaggio ai componenti dell’esecutivo ricordando gli appuntamenti della settimana e invitando tutti a essere presenti.

Obiettivo: non lasciare sola Santanchè in aula.

All’informativa seguiranno gli interventi dei capigruppo, senza voto.