CantaNapoli! Napoli carosoniana!
Si rinnova la verace tradizione carosoniana senza rinnegarla, ma anche un carosello newpolitano di omaggi al grande Renato Carosone
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Sul palcoscenico dell’Arena Flegrea di Fuorigrotta torna il Premio Carosone 2023 con un cast che vede protagonisti, come nelle precedenti edizioni, i grandi nomi della musica nazionale.
A ricevere il prestigioso riconoscimento, sabato 1 luglio alle ore 21 saranno Bungaro, Roberto Colella (La Maschera), Dada’, Eugenio Finardi, Paolo Jannacci, Kalìka, Lucariello, Luchè, Ciccio Merolla, Raiz, Franco Ricciardi, Dario Sansone (Foja), Suonno d’Ajere, Mario Venuti.
Un’edizione in cui i tributi a Renato Carosone si mescolano e mischiano in maniera straordinaria con i tributi ad altri immensi personaggi della storia della musica italiana e napoletana. Ad accompagnare gli artisti in palcoscenico sarà la backing band Afro Blue, ovvero Paolo Sessa (piano), Andrea Palazzo (chitarre), Fabrizio Buongiorno (basso e synth bass), Umberto Muselli (sax e seconda tastiera), Paolo Forlini (batteria), Gerardo Palumbo (percussioni), Helen Tesfazghi (cori)
Completa il cast carosoniano il dj Roberto Funaro.
L’evento sarà presentato da Maria Elena Fabi, Noemi Gherrero e Gianni Simioli.
Ideato e curato nella direzione artistica da Federico Vacalebre, giornalista e biografo ufficiale di Renato Carosone, il Premio Carosone 2023 è finanziato dalla Regione Campania (POC 2014-2020), prodotto e promosso dalla Scabec con Teta Pitteri.
L’evento è stato presentato nella mattinata di lunedì 26 giugno nella Sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania).
Hanno partecipato Felice Casucci, Assessore alla Semplificazione amministrativa e al Turismo della Regione Campania, Pantaleone Annunziata, Amministratore unico della Scabec, Federico Vacalebre, direttore artistico del Premio Carosone 2023, e parte del cast: Maria Elena Fabi, Roberto Colella (La Maschera), Dadà, dj Funaro, Noemi Gherrero, Kalìka, Lucariello, Ciccio Merolla, Dario Sansone (Foja), Suonno d’Ajere.
Nato nel 2002, il Premio ha attratto negli anni 70.000 spettatori, difendendo, rilanciando e divulgando il canzoniere di Carosone e la sua lezione di una canzone armata di sorriso, attraverso grandi protagonisti della musica italiana e internazionale, tra cui Stefano Bollani, Giovanni Allevi, Noa, Massimo Ranieri, Renzo Arbore, Tonino Carotone, Planet Funk, Catherine Ringer, James Senese, Edoardo ed Eugenio Bennato, Peppe Barra, Lina Sastri, Nino D’Angelo, Peppino Di Capri, Tullio De Piscopo, Raiz, Gigi Finizio, Arisa, Alex Britti, Neri per caso, Vinicio Capossela, Enzo Jannacci, Daniele Silvestri, Carmen Consoli, Max Gazzè, Caparezza.
Il Premio Carosone non è soltanto un tributo all’americano di Napoli, al primo grande contaminatore capace di rinnovare una tradizione verace senza rinnegarla, ma anche un carosello newpolitano di omaggi, di riconoscenza per i maestri e di scommessa per i talenti emergenti – ha raccontato Federico Vacalebre – Ecco, allora, quest’anno stare insieme i tributi a Pino Daniele di Luchè, a Domenico Modugno di Bungaro, a Sergio Bruni di Raiz, a Federico Salvatore e Diego Armando Maradona di Colella, a Napoli gemella di Bahia ma anche ad Alan Sorrenti di Venuti. Ecco i protagonisti di domani, Dada’, Kalìka, Suonno d’Ajere, con una forte attenzione alla scena femminile. Ecco i protagonisti di oggi, Luchè, Franco Ricciardi, Lucariello, Ciccio Merolla. Ecco Paolo Jannacci, premiato a vent’anni dalla storica serata in cui il padre Enzo ritirò il Premio Carosone. Ecco Eugenio Finardi che americano lo è davvero e ora anche napoletano ad honorem: a lui, naturalmente l’onore di intonare “Tu vuo’ fa l’americano”. CantaNapoli, Napoli carosoniana.
Per l’Amministratore Unico della Scabec Pantaleone Annunziata, il Premio Carosone è un’eccellenza tra gli eventi musicali regionali, e la Scabec è onorata di produrlo e promuoverlo per il secondo anno consecutivo, grazie al contributo della Regione Campania. Carosone è stato un artista di fama internazionale, un innovatore nel suo campo. Per gli artisti che lo dovranno reinterpretare, questo evento rappresenta una sfida; e noi – in veste di fruitori, come i tanti spettatori che potranno assistere al Premio gratuitamente – non vediamo l’ora di ascoltare i prodotti di questa sfida, che saranno sicuramente eccezionali.
Compito della Regione Campania che tanto investe sulla cultura – ha concluso Felice Casucci, Assessore alla Semplificazione amministrativa e al Turismo della Regione Campania – è puntare sulle eccellenze come il Premio Carosone, capaci di scommettere anche sulle nuove leve: i protagonisti di questo prestigioso evento, oltre al grande Carosone e al tributo che viene fatto al suo genio immenso, sono proprio gli artisti che sabato animeranno il palco dell’Arena Flegrea.
L’evento – trasmesso lunedì 10 luglio alle 20.50 da Canale 21 – è a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria sui siti www.premiocarosone.it e www.scabec.it
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