Il Pitonesso. “Principe Dimitri Kunz D’Asburgo Lorena Piast Bielitz Bielice Belluno Spalia Rasponi Spinelli Romano” (firma del sedicente nobiluomo Dimitri Kunz, nato a San Marino nel 1969, attuale compagno di Daniela Santanché). E ha dimenticato Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare.
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Marco TravaglioDirettore del
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Ma mi faccia il piacere
26 GIUGNO 2023
Il Pitonesso. “Principe Dimitri Kunz D’Asburgo Lorena Piast Bielitz Bielice Belluno Spalia Rasponi Spinelli Romano” (firma del sedicente nobiluomo Dimitri Kunz, nato a San Marino nel 1969, attuale compagno di Daniela Santanché). E ha dimenticato Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare.
Forza Wagner. “Il Prigozhin politico smonta le bufale sulla guerra” (Foglio, 24.6). “Prigozhin smonta le bugie di Putin” (Stampa, 24.6). “Il Golem Progozhin (sic, ndr) si è rivoltato contro il suo creatore, nel momento in cui ha capito che stava per essere ‘normalizzato’ dai capi delle forze armate… E sfida addirittura il Cremlino, prima con la denuncia dei falsi pretesti della guerra, compresi i massacri di civili da parte delle truppe di Kiev nel Donbass (tanto care ai finti pacifisti de noantri), poi col racconto delle ritirate precipitose dell’esercito regolare russo sulla linea del fronte” (Enrico Mentana, Twitter, 24.6). Poi ci sono i finti giornalisti de noantri che scambiano improvvisamente Prigozhin per la bocca della verità.
Salario massimo. “Il salario minimo? In Italia non serve, lo dice l’Ue” (Roberto Formigoni, Libero, 25.6). Soprattutto per chi incassa quello massimo da 6 milioni in mazzette.
Rutto nazionale/1. “Silvio Berlusconi è stato uno statista” (Matteo Renzi, senatore Iv, 20 giugno). Il metro di giudizio di Renzi è Renzi.
Rutto nazionale/2. “Le meningi diventano le viscere del cuore, perché creare – come diceva Nietzsche – è l’unica liberazione dal dolore. Credo che proprio Nietzsche mi aiuti a definirlo: lui era l’uomo che parlava al sole, descritto nel libro ‘Così parlò Zarathustra’, il sole in tasca, come ha detto la collega Licia Ronzulli. Zarathustra amava tutti gli animali, non riconosceva valore agli idoli e alla proliferazione delle loro immagini, e lottava dunque per la libertà dell’uomo semplice. Con la sua vita contesa fra storia e leggenda, si dice che nasca ridendo e a ogni compleanno riderà, il tempo è per lui una danza di costellazioni amiche. Un ex giocatore del Milan l’ha chiamato ‘immenso Presidente’. Io l’ho chiamato ‘infinito Presidente’… Io e lui insieme ai bei tempi, quando potevamo, eravamo come la nitro e la glicerina, un’esplosione di lucida follia” (Michaela Biancofiore, senatrice Civici d’Italia, 20.6).
Rutto nazionale/3.
“Salvini vuole intitolare l’aeroporto di Linate a Berlusconi” (Huffington Post, 17.6). È quello che all’occorrenza avrebbe usato per darsi alla latitanza.
Di nano in figlio. “Tajani: ‘Sul seggio di Berlusconi deciderà la famiglia. Un suo caro è più che ben accetto’” (Giornale, 20.6). Il famoso Parlamento ereditario.
Garantisti e furfanti. “Minenna, Lanzalone e Marra. I tre ‘competenti’ e ‘onesti’ lanciati dal M5s. Si chiude un cerchio. Un giorno si farà la storia di che cosa è stato il grillismo. Diceva Montanelli: conosco molti furfanti non moralisti, ma non conosco nessun moralista che non sia un furfante” (Salvatore Merlo, Twitter, 24.6). Tre furfanti e nemmeno una condanna.
Garantisti de noantri. “Nelle indagini su David Rossi Genova salva i Pm di Siena” (Riformista, 24.6). No, li proscioglie: si dice proscioglie.
Bischeri. “Il nuovo Renzi globale e intimo: ‘Sono pacificato, all’estero non pensano che sono un bischero’” (Sette-Corriere della sera, 19.6). Lo conoscono meno.
The Genius. “Sacrosanto abrogare l’abuso d’ufficio. Parla Bertinotti: ‘La sinistra non lasci alla destra le battaglie sulla giustizia’” (Foglio, 19.6). Giusto: la sinistra continui a sposare le porcate della destra.
Sala d’aspetto.“L’abuso d’ufficio? Il Pd avrebbe dovuto ascoltare di più i sindaci” (Giuseppe Sala, sindaco di Milano, Stampa, 20.6). Soprattutto quelli che non facevano le gare d’appalto per Expo e falsificavano le carte.
Vergogna sarà lei. “Uggetti innocente e la vergogna del Fatto” (Foglio, 21.6). No, è stato assolto per aver truccato la gara d’appalto, ma il reato era “tenue”. Vergognatevi voi.
Folli sempre Folli. “Il Mes, opportunità per l’opposizione” (Stefano Folli, Repubblica, 22.6). Una leccornia da leccarsi i baffi.
Il titolo della settimana/1. “Orlando (Pd): Il ministro Nordio eviti commenti sagaci e non ostacoli gli ascolti’” (Repubblica, 22.6). Ammazza che grinta, gliele ha cantate chiare.
Il titolo della settimana/2. “Proroga per Stoltenberg. Per il successore alla Nato spunta Sànchez” (Claudio Tito, Repubblica, 22.6). Ma se prorogano Stoltenberg, che bisogno c’è di un successore?
Il titolo della settimana/3. “La Procura di Firenze e la piccola Kata” (Matteo Renzi, editoriale sul Riformista, 20.6). Ma soprattutto il piccolo Matteo.
Il titolo della settimana/4. “Russell Crowe: ‘Mi piacerebbe interpretare Berlusconi’” (Giornale, 20.6). Siccome è alto 1 metro e 82, farà come Bice Valori nel Giornalino di Giamburrasca e Dario Fo nell’Anomalo bicefalo: camminerà sulle ginocchia.
Il titolo della settimana/5. “Il progetto di Salvini. È giapponese il modello per il Ponte sullo Stretto” (Libero, 20.6). Quello di Fukushima.
(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)
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